Sappiamo benissimo che il mercato presenta tantissimi programmi per i sistemi CAD. Ogni programma si differenzia dall’altro, cercando di imporre un proprio modus operandi.
Esistono programmi per il disegno bidimensionale (2D) e per quello 3D. Ogni programma può inoltre essere rivolto ad un settore particolare come l’architettura o la modellazione 3D o la progettazione manifatturiera.
Proprio nel settore della progettazione manifatturiera Invetor di Autodesk rappresenta una pietra miliare.
Nasce nel lontano 1996 ad opera di un’azienda californiana che in un sol colpo è riuscita a far centro e competere con colossi del settore come CATIA, Pro/E o UGS.
Ogni aspetto del programma era stato attentamente valutato. Grande importanza rivestì la realizzazione di un’interfaccia amichevole e di facile fruibilità. La comunicazione è alla base di ogni cosa.
Ciò che ne venne fuori è un programma incredibile che sicuramente già conoscete per fama.
Ma dalla sua prima apparizione al grande pubblico ad oggi il programma è stato soggetto ad una serie di evoluzioni fisiologiche. Queste rivoluzioni hanno coinvolto l’interfaccia (resa sempre più “amichevole”), il numero di moduli, etc…
Diciamo che con il tempo l’uso del programma è diventato sempre più semplice. Ma nonostante ciò l’uso dell’Inventor non si improvvisa. Prima di diventare il miglior amico di chi ha il pallino della progettazione è necessario un periodo di apprendistato.
Esperienza che si può acquistare attraverso il manuale “Autodesk Inventor Professional 2011”. Una grande guida, divisa in due volumi, per chi desidera muovere i primi passi nel mondo della produzione manifatturiera.
Si parte da concetti semplici e basilari per poi arrivare ai metodi di progettazione più sofisticati.
Potete trovarlo nelle migliori librerie. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sulle 80 euro e, insieme ai due volumi, dovete trovare anche un CD-Rom interattivo.