Come abbiamo avuto modo di apprendere negli articoli precedenti, il nemico numero uno delle prestazioni e della buona salute del PC è il calore.
In questo articolo vediamo come controllare che la temperatura rientri nel giusto intervallo. Una temperatura più alta di quella che dovrebbe essere l’ideale per la vostra CPU, potrebbe cagionare dei blocchi più o meno continui.
“Che tipo di CPU (Processore) adotta il vostro computer?”, è la domanda che un tecnico vi porrebbe immediatamente.
Infatti, l’intervallo di temperatura da poter considerare accettabile varia da modello a modello. Da marchio a marchio. Una CPU Intel lavora diversamente da una AMD. Una CULV si comporta diversamente da un processore ad architettura Arrandale.
Scoprire il modello di processore che si possiede
Per venire in possesso delle informazioni giuste al 100% riguardanti la CPU, consigliamo di fare quanto segue:
1. Start Menù
2. Cliccate con il pulsante destro sulla voce “Computer” (Risorse del computer, per chi usasse Windows XP)
3. Cliccate su “Proprietà”
4. Si aprirà la finestra “Visualizza informazioni di Base relative al Computer”
5. Scorrete piano piano il cursore del mouse verso il basso
6. Dopo poco dovreste intravedere la sezione “Sistema”
7. Al suo interno potrete ottenere con sicurezza le informazioni relative alla CPU
I computer notebook che implementano un processore AMD dovrebbero sempre lavorare alla temperatura di 60 gradi centigradi. E’ un valore consigliato e che sarebbe bene non sorpassare mai.
Ma la pratica di tutti i giorni ci ha insegnato che non sempre le cose vanno come dovrebbero.
Spesso ci si imbatte in computer che lavorano parecchie ore a 70, 80 ed anche 90/5 gradi centigradi.
Diciamo che oltre questa cifra i rischi per il computer aumentano.
Per fortuna il Bios è settato perchè al raggiungimento di soglia limite, il PC si riavvii o si spenga del tutto.
I processori Intel, che comunemente troviamo sui computer notebook, possono esercitare la loro funzione anche a temperature di 75/85 gradi.
Ma quelle raccomandate vanno dai 50 ai 60 gradi. Sarebbe veramente una manna per il vostro computer che sprizzerebbe salute da tutti i chip.
I computer desktop hanno una soglia un pochino diversa rispetto ai notebook.
Quelli che sfruttano un processore AMD preferiscono lavorare ad una temperatura di 50, massimo 65 gradi centigradi. Si potrebbe arrivare anche a 85/95 gradi centigradi, ma questi ultimi due riferimenti si rifanno alle massime. Oltre sarebbe sconveniente per le prestazioni e la buona integrità del computer.
Le CPU Intel, invece, devono stazionare più al fresco. Probabilmente ciò è dovuto anche alla loro architettura. Le temperature consigliate sono quelle che si mantengono al di sotto dei 40 gradi centigradi. Quelle massime vanno dai 75 agli 85 gradi centigradi.
Ad ogni modo non dovete fidarvi di quello che vi stiamo dicendo. Non ciecamente. Non vi avremmo insegnato nulla!
Se avete dei dubbi, recatevi sul sito del produttore del vostro processore e fate una ricerca. All’interno della scheda delle specifiche dovreste trovare la massima temperatura.
Potreste trovare due parametri:
* Case temperature
* Junction temperature
Il primo parametro fa riferimento alla temperatura della struttura esterna del computer. Che potete valutare a pelle avvicinando la mano alla zona calda.
Junction temperature, invece, indica la temperatura nel semiconduttore di un dispositivo. Logicamente bisogna aspettarsi dei valori più elevati.
La differenza tra i due è la stessa tra la temperatura di un termosifone e quella di una stanza. Più vi avvicinate alla sorgente di calore e più le temperature si alzeranno.
Un’approssimazione della temperatura di una giuntura si può ottenere anche partendo dalla temperatura ambiente.
Basta conoscere alcuni parametri:
1. Ta → Temperatura ambiente che possiamo assimilare a quella del CASE
2. R θJA → Resistenza termica della giuntura
3. PD → Dissipazione del calore all’interno del case.
L’equazione da utilizzare è la seguente: TJ = TA + ( R θJA × PD )
Facciamo un esempio. Nel caso in cui la temperatura del vostro case superasse i 40 gradi centigradi e l’architettura del processore Intel che adottate fosse di 65nm o 90nm, allora sarebbe necessario intervenire.
La cosa migliore da fare nel caso di un computer da scrivania sarebbe quella di contattare la casa produttrice del case e chiedere delle informazioni sul percorso di riciclo dell’aria e del calore che quel determinato case riesce a dissipare.
Dovreste ricevere, senza alcuna ostruzione, delle informazioni sul flusso d’aria coinvolto nella dissipazione del calore, sui circuiti che controllano la velocità delle ventole (e quindi i sensori di calore), velocità normale ed accelerata della ventola, etcc…
Questo grafico potrà sicuramente riassumere tutto quello che abbiamo detto in poche linee.
Come verificare la temperatura di un computer
Sembrerà banale dirlo, ma qualora avvertiste proprio a pelle che il PC è caldo e qualora la ventola girasse e girasse e girasse, allora dovrebbero scattare i primi campanelli d’allarme.
Successivamente occorre verificare quale sia la temperatura effettiva. Insomma, abbiamo bisogno dei numeri.
In questo senso corrono in nostro aiuto tutta una serie di programmi da poter tranquillamente utilizzare su Windows:
- Motherboard Monitor
E’ un eccellente programma che monitora una grande varietà di sensori presenti sulla scheda madre. - Intel Active Monitor
Programma particolarmente adatto a chi utilizza schede madri Intel o con Chipset Intel - SpeedFan
E’ un programma di monitoraggio a 360 gradi. Tiene sotto controllo la tensione all’interno del computer, la velocità delle ventole, la temperatura delle ventole e sfrutta altri sensori. Ma il bello di questa applicazione è che può essere usata per modificare la velocità delle ventole alla bisogna. - Hmonitor
E’ un programma che può essere usato per modificare la frequenza di lavoro della CPU e la velocità delle ventole quando si raggiungono certi parametri pre-fissati.
ACCORGIMENTI PER MIGLIORARE IL REFRIGERAMENTO DELLA CPU
Assicuratevi che le vie di sfogo non siano ostruite. Vicino alla griglia da dove esce l’aria calda non deve esserci nulla che funga da tappo. Anzi sarebbe meglio se il reflusso fosse sollecitato, magari da ventole esterne.
Pulite di tanto in tanto gli interni del vostro computer. Per i desktop è molto facile e basta sparare dell’aria compressa sulla ventola. Per i notebook l’operazione è più delicata, ma ne avevamo parlato abbondantemente in questo articolo: Come rimuovere la polvere all’interno di un computer portatile notebook.
Scaricate alcune applicazioni per monitorare le temperature all’interno del vostro computer: ci sentiamo di raccomandare Motherboard Monitor, Intel Active Monitor e SpeedFan. Sono ottimi ed anche gratuiti.