Sarà sicuramente il sogno di molti nostri lettori per il natale che si avvicina: l’Apple iPad. Ma conviene acquistarlo? Cosa ci si può fare?
Le aspettative che girano attorno all’iPad sono veramente tante. Sembra che Apple sia riuscita nell’ennesima rivoluzione informatica. Ma prima dell’iPad erano già in commercio parecchi esemplari di Tablet. A cosa è dovuto il successo mediatico del prodotto di casa Apple?
Può realmente sostituirsi ad un notebook o netbook?
Come potete apprendere, le domande sono tante e speriamo di riuscire a darvi delle risposte concrete ed esaustive in questo articolo. In particolare parleremo dell’iPad con Wi-Fi + 3G capace di connettersi ad Internet grazie all’implementazione di un modulo UMTS/GPS che in Italia è stato sviluppato grazie a degli accordi presi da Apple con i provider mobili 3italia e vodafone Italia.
Dal punto di vista del design non ci sarebbe nulla da dire. Apple ha stile da vendere ed ha fatto tendenza con tutti i suoi prodotti, tanto che possiamo parlare di Apple quasi come stile di vita. L’Apple iPad brilla e si distingue chiaramente dal resto dei prodotti nonostante abbia un look che definiamo minimalista.
Bordi arrotondati e l’accostamento dei colori bianco e nero non fanno altro che accentuare il contrasto di un prodotto che aggredisce il mercato, ma con grazia.
Nessuno dei prodotti che si propongono come alternative all’iPad ci hanno così bene impressionato come il dispositivo di casa Apple.
10 e lode! Cos’altro potremmo dire?
Naturalmente le dimensioni sono molto ridotte rispetto ai tradizionali notebook e/o netbook. L’iPad si rivela estremamente semplice da riporre in borsa e utilizzare come un quaderno. In più grazie a degli accordi presi con Vodafone e 3 italia, con l’iPad si può restare sempre connessi. Basta dotarsi di una scheda dei sopra menzionati gestori telefonici e poi pagare un abbonamento che è di 5 euro al mese per 3 Italia e 15 per Vodafone.
Grazie a tali sottoscrizioni si potrà navigare liberamente fino a a 3 GB al mese con 3 italia; ed illimitatamente con Vodafone anche se, oltre i 500MB al giorno, la velocità di connessione scende a 64kbps (velocità, oggi giorno, improponibile per eseguire qualsiasi attività).
La scelta dei materiali e la loro lavorazione sono di altissima qualità. Il sistema di controllo fa in modo che ogni prodotto abbia delle forme ed una struttura impeccabili.
Quando lo prenderete tra le mani, la scelta dell’alluminio non farà che aumentare la sensazione di resistenza e durabilità nel tempo. La parte frontale è trattata con una rifinitura di tipo lucido che appare molto elegante, ma attira altrettanto facilmente ditate e sporcizia.
Siamo concordi sul fatto che l’iPad sia un prodotto molto resistente, impossibile da piegare e difficile da rovinare. Praticamente l’amico ideale di tutte le borse, anche se personalmente consigliamo di acquistare anche una custodia che ne possa proteggere il monitor da eventuali graffi dovuti a chiavi ed altri oggetti contundenti o cadute.
Come accennavamo qualche rigo più sopra, il trattamento di tipo lucido trova un nemico acerrimo nelle impronte digitali. Tuttavia si riesce a toglierle facilmente attraverso un panno in feltro. Lo stesso che si usa per gli occhiali.
Questa facilità di pulizia sembra sia dovuta al fatto che, al momento della realizzazione, il pannello frontale sia trattato con un particolare prodotto anti-unto.
Questo problema non si pone sulla parte inferiore che resta praticamente quasi sempre pulita ed impeccabile.
L’Apple iPad 3G 64GB può tranquillamente sfruttare la già conosciuta (con iPod e iPhone) Dock, per poter posizionare l’iPad anche sulla scrivania, sul tavolo del soggiorno o accanto ad un sistema home theatre e rafforzarne le capacità di interconnessione. Infatti il prodotto può essere agganciato a questa dock station ed implementare, in tal modo, diverse connessioni che gli permettono di interfacciarsi con parecchie periferiche.
Tanto per fare degli esempi potremmo nominare la tastiera; o una telecamera grazie ad adattatori iPad Camera Connection Kitt; o un sistema audio; o monitor esterni attraverso appositi adattatori “da dock a VGA per iPad” (1024×768).
Inoltre saranno presenti delle porte Usb (per collegare degli hard disk esterni) ed anche degli slot cardreader (per delle schede d’espansione).
Se senza tutti i suoi accessori l’iPad sembra un oggetto innovativo, con tutti i vari adattatori e kit d’espansione ci appare molto simile ad un computer. Una macchina futuristica. Un prodotto che è possibile scollegare in qualsiasi momento dalla propria “stazione di lavoro” e portarselo d’appresso. Naturalmente dimensioni e risoluzione si addicono più ad un gadget che ad una vera e propria stazione di lavoro.
Nella versione che stiamo analizzando, l’iPad con Wi-Fi + 3G, sono anche presenti uno slot per SIM card; abgn WLAN; Bluetooth 2.1 + EDR.
Per quello che riguarda il modem sull’iPad è implementato un modem UMTS nella versione 3G (solo per la connessione dati) che supporta gli standard UMTS/HSDPA (850, 1900, 2100 MHz) e GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz).
Particolarmente interessante è la presenza di un accelerometro (per il riconoscimento dei movimenti) ed un sensore di luminosità che sono capaci di selezionare in automatico le migliori impostazioni di configurazione.
Ricapitolando gli Ingressi e le uscite presenti sul dispositivo (senza dock) sono:
- Connettore dock a 30 pin
- Jack per cuffie stereo da 3,5 mm
- Altoparlante integrato
- Microfono
- Alloggiamento Micro SIM (solo modello Wi-Fi + 3G)
Uno dei punti di forza dell’iPad è, senza ombra di dubbio, il touchscreen capacitivo che permette una gestione ottima delle tante funzioni presenti all’interno di questo prodotto. Naturalmente sarà possibile utilizzare soltanto le dita per interagire con il pannello. Questa scelta è sia un pregio che una limitazione. Limitazione quando soprattutto viene richiesto un intervento di massima precisione. Azione che solitamente si svolgerebbe egregiamente con un pennino realizzato ad hoc.
E’ supportato il multi-touch e risponde anche molto bene. Attraverso due dita è possibile, ad esempio, ingrandire una pagina web che si stava visitando o rimpicciolirla; o vedere il contenuto di una cartella senza aprirla, etc…
A tal proposito guardate questo video. E’ più esplicativo di mille altre parole:
Dal punto di vista degli input, l’iPad sembra un marziano. Ottime le scorciatoie (hotkeys) quali alimentazione, blocco della rotazione, home, regolazione audio.
La testiera virtuale sembra non far rimpiangere la periferica fisica. Questo è dovuto principalmente alla possibilità di personalizzarla nelle dimensioni (specie se si usa l’iPad in orizzontale).
Ma è solo una sensazione che dura qualche minuto. Infatti è impensabile utilizzare l’iPad per redarre documenti o articoli.
Non avremmo eseguito una buona recensione se non avessimo descritto anche il display dell’iPad. Praticamente tutto gli ruota attorno. Apple questo lo sapeva benissimo e non ha badato a spese. Si è infatti premurata di installare un monitor IPS che però adotta una risoluzione di soli 1024×786 pixel. Certamente bisogna tenere nel computo le dimensioni del display (9,7 pollici), però avremmo sperato in qualcosa di più. Forse proprio perchè eravamo convinti che l’iPad venisse da un altro pianeta.
La luminosità media ha un ottimo valore: 287 cd/m2. Punteggio che permette di visualizzare dignitosamente i contenuti anche in un parco e comunque all’aperto.
Impressionante il contrasto (778:1) che rende i colori veramente vivi.
Incredibili gli angoli di visualizzazione. Non c’è paragone anche con i migliori notebook. A qualsiasi inclinazione si metta, i colori dell’iPad appaiono sempre reali e non vanno incontro a sovrapposizioni e scadimenti.
Come potete apprezzare nel video alla vostra sinistra, sotto la luce del sole l’iPad non da il massimo, però (a differenza di molti prodotti) è pur sempre utilizzabile. A noi personalmente i riflessi fanno impazzire e, inoltre, ne sconsigliamo l’uso sotto il sole. Infatti per l’iPad vale lo stesso discorso che può essere fatto per altri ritrovati tecnologici: “Tenere lontano da fonti di calore e dai raggi solari”.
Prestazioni. Quando si acquista l’ultimo ritrovato tecnologico su piazza, cosa ci può essere di più interessante di leggere le sue prestazioni?
Poco altro, a nostro avviso. Infatti a cosa serve aver implementato mille funzioni futuristiche se poi sono lente e l’intero oggetto risultasse macchinoso?
E’ opinione diffusa che il processore sfruttato da Apple si basi su Core Coretex A8 ad 1 GHz. Sulla carta la potenza di calcolo è quindi nettamente inferiore a quella proposta da un classico notebook che sfrutta processori di ben altra caratura come quelli ad architettura Arrandale.
Come sono andate le prove sul “System-on-a-Chip Apple A4 a 1GHz che la casa statunitense definisce -> ad alte prestazioni e consumi ridotti”?
Innanzitutto grazie alle modifiche apportate al sistema operativo, il processore non sembra affatto poco potente o poco generoso. Lo è in valore assoluto se lo paragoniamo ad un notebook, ma sarebbe un paragone un pochino “rozzo”. Bisogna essere un tantino flessibili quando si danno dei giudizi.
Le applicazioni, le pagine web e tutto il resto funziona in maniera, se non rapida, almeno fluida. Solo certe volte bisogna aspettare un pò più del solito per il completo caricamento di una pagina web estremamente pesante o di un file PDF con tante immagini e pagine.
Le prestazioni sono alla pari con il processore Intel Atom Z50 che eserciti ad una velocità di clock di 800 MHz in Geekbench.
Per i neofiti ci sentiamo in dovere di precisare che l’Intel Atom Z50 è il nome commerciale del modello di processore arrivato sul mercato il lontano 2008. Si basava su core Silverthorne e lavorava ad una velocità di clock che andava dagli 800 MHz agli 1,86 GHz. Silverthorne fu il primo processore Intel espressamente sviluppato per il settore dei sistemi UMPC e MID ed è alla base della piattaforma Menlow che è in sostanza la prima generazione della nuova piattaforma commerciale Centrino Atom ed è arrivato il 2 aprile 2008. Si tratta di un processore basato su una variante dell’architettura Intel Core Microarchitecture (utilizzata da Intel negli altri settori di mercato), ma rimane una CPU di tipo single core prodotta mediante il processo produttivo a 45 nm; tutto questo garantisce un consumo massimo di circa 2,5 W. Oramai è fortemente sorpassato dal processore Atom N450 con core Pineview che si usa praticamente su tutti i netbook.
Con il termine Geekbench, invece, ci volevamo appuntare al pacchetto di benchmarks utilizzati per misurare le prestazioni dei processori e delle memorie.
Tornando alle prestazioni dell’iPad ed il paragone fatto con il vecchio processore Intel Atom Z500, dobbiamo aggiungere che il core Silverthorne a 1.6 GHz rappresenta un’alternativa che fornisce valori migliori per almeno due volte rispetto al processore dell’iPad.
I processori a basso consumo dual core CULV, come potrebbe essere il Core 2 Duo SU7300 con 1.3 GHz che abbiamo trovato molte volte su alcuni tipi di notebook, garantisce prestazioni ancora più veloci che arrivano anche ad offrire prestazioni (IN ASSOLUTO) fino a 4 volte maggiori. Un Core i5, poi, sarebbe totalmente di un altro mondo con i suoi punteggi fino a 10 volte, e passa, maggiori.
Ma come puntualizzavamo all’inizio, bisogna interpretare il contesto e l’iPad appare uno strumento piacevole da usare, nonostante il suo processore non possa (e forse non debba) essere paragonato ai netbook e notebook.
Personalmente avremmo preferito non fare proprio un accostamento, neppure estetico tra i due prodotti che noi consideriamo delle categorie a parte.
L’iPad è indicato per un certo tipo di attività.
I netbook e notebook lo sono per un altro.
Apprezziamo molto la fisionomia che sta acquistando il mercato. Sembra proprio che ogni essere vivente, a seconda del proprio stile di vita, delle proprie abitudini e delle proprie necessità, possa scegliere questo o quel ritrovato tecnologico.
Crediamo sia il caso di spendere qualche parola anche a proposito della scheda grafica che l’iPad adotta. Si tratta di un core PowerVR 335 che è anche utilizzato nell’Intel GMA 500. Almeno in teoria, da questo punto di vista, le prestazioni grafiche di 3D tra iPad e netbook possono essere paragonate. Certo non sarà possibile (e non sarebbe neppure piacevole) giocare con titoli recenti, però ci si può divertire nel tempo libro con qualche applicazione semplice come potrebbe essere Real Racing HD. Fate caso a come sia utilizzato il sensore di movimento perchè intervenga come un joystick.
Del tutto affidabili e piacevoli si sono rilevate le prestazioni della WLAN e del modulo UMTS. Le connessioni ci sono apparse fluide e scevre d’interruzioni. L’uso della connessione wireless è del tutto similare a quella di un netbook.
Dal punto di vista sonoro l’Apple iPad è totalmente silenzioso. Non ci sono ventole che girino né hard disk con piattelli, testine, etc…
E nonostante la sua silenziosità, l’Apple iPad si mantiene sempre entro delle temperature accettabili. Mai più calde di una mano. In termini di cifre siamo attorno ai 29-32°C.
Gli altoparlanti si comportano bene viste le dimensioni ridotte dell’iPad. La loro posizione è sul retro e spesso sono coperti involontariamente dalle mani che, in questo modo, ne smorzano l’audio. Nel loro complesso non forniscono bassi, ma con i medi e gli acuti coprono una gamma di suoni sufficienti perchè due persone possano godere insieme di un video o un film.
Il microfono integrato funziona alla perfezione con applicazioni come Skype. Peccato per la mancanza di una webcam che avrebbe reso possibile anche delle utili video-conferenze.
Per quello che riguarda l’autonomia della batteria, Apple ebbe a dichiarare che si potevano tranquillamente raggiungere le 10 ore di navigazione.
Ed allora abbiamo provato anche noi a navigare e tenere sempre acceso l’iPad e possiamo confermarvi quanto già dichiarato da Apple nei suoi comunicati stampa.
La luminosità dello schermo era impostata a metà. Settandola al minimo abbiamo raggiunto le 14 ore di navigazione.
Sfruttando al massimo tutte le risorse di cui l’iPad è capace, invece, abbiamo constatato una operatività continua di circa 4 ore e 30 minuti.
La batteria è una ricaricabile ai polimeri di litio da 25Whr. Può essere ricaricata sia attraverso un comune cavo d’alimentazione che via Usb. Sconsigliamo questa seconda opzione per l’eccessiva lentezza nel caricamento.
- Idle (WLAN spento, luminosità minimo) -> 17h 15min
- Navigare -> 9h 11min
- Gioco (luminosità massimo) -> 5h 29min
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:
Processore: Apple A4 1 GHz
Scheda Grafica: PowerVR 335
RAM: 256 MB, DRAM
Hard disk: 64 GB – SSD, 64GB
Monitor: 9.7 pollici 4:3, 1024×768 pixel, IPS Multi-touchscreen, glossy: yes
Wireless: 802.11a/b/g/n (abgn), 2.1 + EDR Bluetooth, Data only: UMTS/HSDPA (850, 1900, 2100 MHz), GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz)
Batteria: 25 Wh
Dimensioni: 13.4 x 242.8 x 189.7 mm
Peso: 0.7 kg Batteria: 0.095 kg
SO: iOS X v10.5.8
Prezzo al dettaglio: 799 Euro (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato) controlla se è in catalogo e scopri le offerte su UniEuro o quelle Euronics.
IN CONCLUSIONE – L’Apple iPad 3G 64GB è senz’altro divertente ed in un paio di settimane si è armonizzato con il resto della casa (televisore, notebook, impianto stereo). Non mira e non può sostituirsi ad un notebook e neppure al meno potente netbook. Ma costituisce comunque un ottimo strumento per la navigazione, la lettura delle notizie o di ebook e portarsi d’appresso video e foto o condividerle in casa. Una buona idea potrebbe essere quella di acquistare una dock station e metterla accanto al televisore per poter godere in qualsiasi momento di video ed immagini.
Ma voi potrete trovargli altri usi e cento altri impieghi.
La batteria fornisce una grande autonomia e l’interfaccia è così semplice che non occorre neppure leggere il manuale delle istruzioni per cominciare ad utilizzarlo con grande soddisfazione.
La qualità costruttiva è ottima. La sua silenziosità mette addosso i brividi.
Il processore non è molto potente, ma per l’uso che andrete a fare dell’iPad questo non costituisce un problema. Le varie applicazioni e le pagine internet si aprono in un arco di tempo ragionevole e piuttosto breve.
Si sente molto la mancanza di una webcam e soprattutto di una porta usb 2.0.
Sul mercato sono presenti anche delle alternative. La più valida di tutte è il Galaxy tab.
L’Apple iPad 3G 64GB ha un costo di €799, un pò tantino per il prodotto top di gamma. Comunque, se ci si accontenta, è possibile comprare altri modelli che, ad esempio, non hanno modem o modulo wi-fi; o che possiedono una capacità di memoria inferiore. I prezzi partono da €499,00.
PRO
Touchscreen Preciso
Angoli di visualizzazione ottimi e colori vivi
Buona autonomia della batteria
Silenziosità sconcertante
Compatibilità Appstore ed iPhone
CONTRO
Nella tastiera virtuale mancano i tasti direzionali
Non si può decidere il browser con il quale navigare
Nessuna porta Usb