Il recupero dati è una materia che non può essere appresa dall’oggi al domani. Se ci soffermiamo qualche momento ed eseguiamo delle ricerche su Google con le parole chiavi “Recupero Dati”, verranno fuori tanti risultati di aziende che si impegnano nel ripristino dei dati che avete perso.
Ma ci si può fidare di un’azienda?
Alle volte ci stupiamo di come certi utenti possano consegnare ad organizzazioni, di cui non sanno nulla, i loro interi hard disk o di come possano acquistare dei programmi alla cieca.
1.) Da quanto tempo l’azienda in questione è nel settore del Recupero dati? Se non lo è da almeno 5 anni, prendete con le molle tutto ciò che vi dice e vagliate la possibilità di sentire altre campane. L’esperienza in questo settore è fondamentale.
2.) C’è qualche pagina web, giornale o un vostro conoscente che, in via del tutto spassionata, parli bene dell’azienda?
3.) Prima di avervi chiesto un sol penny, vi hanno mandato una lista dei file che è possibile recuperare?
4.) Sono capaci di intervenire direttamente su eventuali hard disk danneggiati o si affidano alle stanze bianche di altre ditte?
5.) Vi offrono una qualche forma di garanzia?
6.) Creano una copia dei dati che hanno recuperato? La distruggono una volta che i file tornano al legittimo proprietario?
Ponendovi queste 6 semplici domande dovreste essere in grado di trovare una azienda degna di fiducia per il vostro recupero dati.
Potrebbe anche interessarvi il fatto che qualche giorno fa abbiamo trattato in maniera piuttosto approfondita il tema del recupero dati. L’articolo di riferimento è il seguente: Recensioni sui Migliori Programmi per il RECUPERO DATI IMPORTANTI – Data (hard disk) Recovery Software e linee guida nel trattamento dei dati persi.
Ottima guida, grazie per la condivisione