Tutte le volte che dobbiamo parlare di una SSD, ci viene in mente un bel coniglio bianco che corre.
Le prestazioni, che questi dispositivi sono in grado di far registrare, sono una vera delizia per intenditori.
La società Adata, marchio molto famoso e di prestigio consolidato nel campo delle memorie ad alte prestazioni, ha sfornato l’ennesima unità allo stato solido dai numeri impressionanti.
Sul mercato, infatti, è possibile acquistare diversi modelli di SSD Adata che si differenziano principalmente per l’uso di un diverso controller.
Il disco fisso, di cui vi parliamo in questo spazio, si basa sul controller SF-1222 SandForce, che attualmente rappresenta il meglio che ci sia in giro.
Codesta unità riesce a garantire un supporto completo al Ncq e al comando Trim. In più integra, direttamente sul controller, della cache e adotta la tecnologia RAISE – Redundant Array of Independent Silicon Elements – che protegge i dati e gestisce le celle di memoria in maniera del tutto analoga a quanto avviene nelle configurazioni RAID.
ADATA può vantare un firmware proprietario. E questa condizione, probabilmente, è il motivo principale per il quale le prestazioni sono veramente molto elevate anche negli scenari più difficili, quando (ad esempio) i file sono trascritti in diverse zone frammentate della memoria.
Il controller è circondato da 16 moduli Mlc Intel da 8 GB l’uno.
In Italia è possibile acquistarlo nei tagli di 128 GB e 256 GB. I prezzi sono rispettivamente di €300 circa e €640 circa.
Il produttore dichiara la bellezza di una velocità di 280 MBs in lettura sequenziale e 270 MBs per la scrittura.
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