Oggi giorno chiunque tra di noi possiede un qualche oggetto che periodicamente deve sottoporre a carica. Sia esso un telefonino o un registratore vocale o una console portatile o un notebook, etc…
Le cose tendono a diventare più complicate quando un utente si trovasse impelagato in un groviglio di fili e alimentatori per PIU’ oggetti.
Senza andare lontano potrei portarvi l’esempio di mia madre la cui borsa è un inferno.
E’ proprio attraverso questo articolo che voglio consigliare, a chiunque si trovasse nella spiacevole situazione di avere sempre d’appresso due o tre o più caricabatteria, il Cooler Master USNA 95.
USNA sta per ultra slim Notebook Adapter. E’ realizzato da Cooler Master ed è un alimentatore elettrico veramente molto sottile e parecchio maneggevole. Il suo punto di forza è quello di essere compatibile con 10 diversi produttori e parecchie tipologie di prodotti. Naturalmente non vi stiamo suggerendo di comprarlo ad occhi chiusi. Ma, più semplicemente, di valutare la propria situazione, approfondire la questione “compatibilità” e, in un secondo momento, scegliere se acquistarlo o meno.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi in Italia attorno ai 59 euro.
Il Cooler Master USNA 95 è grande 104 x 62 x 17 millimetri. Pesa circa 170 grammi; con tutti i cavi e i connettori arriva a 290 grammi. Solo questo potrebbe bastare per preferirlo all’alimentatore (classico) del vostro portatile.
Il look è minimalista. Il colore dominante è il nero opaco; ottimo per tenere a bada la sporcizia e le ditate.
L’intera struttura è realizzata in plastica. Ciò nonostante l’alimentatore ci è parso in più di un’occasione robusto e capace di “resistere al destino”.
Sono presenti 9 adattatori il cui utilizzo è molto semplice. Bisogna prima stabilire quello adatto al proprio notebook.
Arancio –> Acer, Asus, HP, CompaQ
Rosso –>Acer
Blu –> Acer, HP, Compaq, IBM, Lenovo
Verde –> Acer, Asus, HP, CompaQ, Toshiba, Fujitsu, Gateway, Nec
Grigio –> Acer, Asus, Compaq
Bianco –> Sony
Nero –> Dell, HP, Compaq
Giallo –> IBM, Lenovo
Viola –> Samsung
Una volta che si è stabilito quale connettore utilizzare, è la volta di prenderlo e riporlo all’estremità del cavo d’alimentazione.
Cosa vogliamo dire?
Allora, ci sembra ovvio che il dispositivo debba PRENDERE della corrente e poi darla. Ci sarà quindi un’interfaccia d’entrata ed una d’uscita.
Quella d’entrata è sempre la stessa.
Quella d’uscita, invece, deve cambiare a seconda del dispositivo che si vuole caricare.
Fate conto quindi che il connettore, che si va ad allocare nella feritoia d’alimentazione di un portatile o lettore mp3, può essere smontato a seconda dei casi.
L’aggancio è sicuro e questo dovrebbe impedire eventuali perdite maldestre.
Tra i portatili che non sono attualmente supportati annoveriamo l’Eee Asus. Per il resto è presente un elenco ben forbito all’interno del sito della casa produttrice.
Oltre agli adattatori è possibile sfruttare la comodissima porta Usb che con un semplice cavetto Usb to micro Usb permette di caricare moltissimi smartphone ed altri ritrovati tecnologici.
La velocità è inferiore a quella del classico caricabatteria, ma sensibilmente superiore (circa il 30% in più) a quando si collega un dispositivo mobile al portatile tramite porta Usb.
Al massimo vengono forniti circa 95 Watt. Questo valore potrebbe non essere adeguato per eventuali computer portatili realizzati per giocare, ma va benone per la stragrande maggioranza di portatili multimediali.