Soprattutto i computer portatili più piccini e leggeri, spesso e volentieri, tendono ad escludere dalla loro configurazione l’unità ottica; sia essa CD o DVD o Blu-Ray.
Tuttavia molti utenti si sentono persi senza unità ottica. Possiedono molti CD e DVD che desiderano poter sfruttare.
In questi casi è possibile ricorrere ad un artificio: si acquista un’unità esterna che poi verrà collegata al computer (di ogni genere e con ogni sistema operativo) attraverso una porta Usb 2.0. Comunque non è consigliabile trasportare un componente hardware così delicato “all’acqua di rose”. Ed allora si presenta una nuova sfida: come proteggere l’unità ottica esterna?
In questo articolo vi proponiamo una soluzione. Si tratta del “Firstcom USB 2.0 housing”. Ed è un case esterno all’interno del quale allocare un lettore o masterizzatore CD o DVD. Costa all’incirca 10 euro. Lo sappiamo, è un prezzo risibile. Tanto da farvi dubitare sull’utilità di tale componente.
Non fatelo!
Se avete acquistato un’unità ottica esterna SENZA protezione, munitevi di un case esterno. Non per forza deve essere la soluzione che oggi vi proponiamo in questa pagina.
Il circuito integrato contempla la presenza di una porta eSata, una porta Usb 2.0 e un socket al quale agganciare eventualmente un alimentatore supplementare, nel caso in cui ci fosse bisogno di energia extra.
Purtroppo all’interno del pacchetto non è presente l’alimentatore supplementare, ma solo il cavo Usb per collegare la periferica al computer e trarne di quanto alimentarsi.
Tutto dipende dal tipo di unità ottica che si è acquistato in precedenza. Alcuni modelli richiedono più di 1000 mAh, valore che ben oltre le possibile capacità di una regolare porta Usb 2.0 –> 500 mAh.
Anche attingendo a due porte Usb 2.0 sarebbe impossibile raggiungere i 1000 mA.