Ciao Alessandro,
da qualche settimana ho comprato un nuovo e fiammante alimentatore, ma (nonostante la piena compatibilità con quella che è la mia configurazione hardware) si è bruciato poco dopo.
Non so cosa sia successo di preciso.
Naturalmente il prodotto è ancora in garanzia. Per questo ho telefonato al centro di assistenza in Italia che mi ha detto di rivolgermi al rivenditore.
Però, siccome ho comprato l’oggetto tramite Internet, il rivenditore non risponde alle mie email né alle mie ripetute chiamate telefoniche.
Allora ho richiamato l’assistenza che mi ha proposto di spedire direttamente in prima persona l’alimentatore all’assistenza tecnica in Germania.
Ma l’ammontare economico per questa procedura è elevato. Cosa devo fare?
E’ normale che sia io a dover pagare le spese di spedizione?
Tutto dipende dal prodotto e dal marchio dell’azienda. Sappiamo di aziende che, per certo, anche in Italia non fanno pagare una sola lira ai propri clienti durante il periodo di garanzia (ci riferiamo ad HP, ad esempio, che tramite UPS ritira il pacco direttamente da casa vostra).
Purtroppo la garanzia di molti prodotti prevede che sia l’utente stesso a farsi carico delle spese di spedizione, per far giungere il prodotto all’assistenza tecnica.
La spedizione di ritorno, invece, sarà pagata dal produttore.
Proprio per evitare problemi simili, si tenta sempre di rivolgersi al proprio rivenditore che può farsi carico di restituire il prodotto al proprio distributore (senza pagare nulla) o inviarlo contestualmente ad altri prodotti (in un’unica spedizione) così da ammortizzare i costi.
E’ proprio per questo che spesso vi consigliamo di trovare una persona fidata alla quale potervi rivolgere in qualsiasi momento.
Non abbiamo capito molto bene quali siano state le modalità d’acquisto, ma consigliamo di vedere se sia attualmente possibile aprire una controversia.
Se ad esempio l’oggetto è stato pagato attraverso paypal si potrebbe tentare la carta di telefonare all’assistenza e chiedere numi, spiegando tutto quello che è successo e chiedendo di mettervi in contatto con il venditore.
In teoria anche tramite internet i commercianti sono tenuti a rispettare le regole del buon mercato. Quindi vi incoraggiamo ad informarvi e far valere i vostri diritti.
Da quello che sappiamo è possibile avvalersi di due anni di garanzia attraverso il venditore (nel caso di difetto di conformità) ed un anno con il produttore.
Per usufruire della garanzia, il consumatore deve denunciare tale difetto entro due mesi dalla scoperta.
Dal nostro punto di vista troviamo strano che il venditore non abbia intenzione di assistere il proprio cliente. Anche perchè a lui la spedizione non dovrebbe costare proprio nulla.
In tutti i casi, qualora si decidesse di bypassare il venditore e di spedire da soli il pacco all’assistenza, cercate di evitare i corrieri espressi internazionali. Affidatevi a soluzioni di consegna più lente, ma più economiche e tracciabili.