A. Tesla | Chicago – Il Dell XPS 17 è un computer portatile dal quale ci si aspetta molto. E’ un 17 pollici. E’ grande e ben accessoriato. Somiglia molto alla soluzione da 15 pollici che, sempre la stessa casa produttrice, ha immesso nel mercato dei portatili multimediali.
Impariamo a conoscerlo meglio.
Sul sito italiano della Dell potete constatare che attualmente i modelli offerti sono 4.
Si parte da una dotazione più “semplice” fino ad una che ravvivi gli animi.
I costi variano dai 749€ ai 999 euro (grazie ad uno sconto offerto da Dell).
Visto che ci piace la velocità, noi abbiamo testato il modello più veloce. Il suo nome in codice è N00XL706.
Implementa una scheda grafica GeForce GT 445M (3GB DDR3 VRAM), un processore quad core [si può scegliere tra un Core i7-740QM (1.73 GHz, 6 MB L3 cache) ed un Core i7-840QM (1.86 GHz, 8 MB L3 cache). Noi abbiamo optato per il secondo].
Come al solito Dell lascia un buon margine di scelta ai propri clienti, quando si tratta di assemblare un computer. Nel caso specifico dell’XPS 17 potevamo scegliere tra 4 GB di RAM DDR3 fino ad un massimo di 16 GB.
Purtroppo non si verifica la stessa cosa allorquando si tira in ballo l’unità di memorizzazione di massa: è possibile adottare un solo modello – Serial ATA (7.200 rpm) da 500 GB o 640 GB.
Avremmo tanto gradito la presenza contemporanea di una SSD (unità allo stato solido) sulla quale caricare le operazioni del sistema operativo ed un disco fisso tradizionale che fungesse da magazzino, per la raccolta e catalogazione dei dati.
Come abbiamo sottolineato sopra, il prezzo della configurazione più quotata parte da 999 euro. Con gli aggiustamenti, che abbiamo eseguito noi, si arriva a circa 1299 Euro. Potrete trovare tutte le caratteristiche tecniche più in basso.
Dopo averlo provato vi possiamo dire a chiare lettere che il Dell XPS 17 ha in sé tutte le potenzialità per essere un notebook importante, capace di diventare un compagno fedele. Purtroppo alcuni dettagli (spesso sottovalutati, ma quantomai importanti – a nostro giudizio) sono stati trascurati.
Uno di questi è il monitor.
Un soggetto che si reca in un negozio di elettronica con l’idea precisa di acquistare un 17 pollici, lo fa pensando di poter contare su un display INDUBBIAMENTE più prestazionale dei 15 pollici.
Non ci riferiamo – come di sovente avviene – alla luminosità e ai riflessi. Ma, in particolare, gli angoli di visualizzazione ed il contrasto ci hanno deluso parecchio.
Entriamo nel dettaglio della vicenda.
Il Dell XPS 17 viene commercializzato con un monitor di 17.3 pollici HD+ WLED TrueLife realizzato da LG-Phillips (LP173WD1. E’ capace di una risoluzione nativa di 1600×900 pixel e presenta un rapporto d’aspetto di 16:9.
Fino a qui tutto bene. Forse si poteva domandare una risoluzione maggiore (1080p), ma tutto sommato una 900p consente una discreta gestione delle finestre durante la navigazione internet e l’uso del computer.
Il valore massimo di luminosità che siamo stati in grado di registrare è stato di 238 cd/m². 223.7 cd/m² è la media.
Il valore non è eccezionale, ma neppure da criticare. Ci si può lavorare tranquillamente in un ambiente ben illuminato e tentare anche qualche sortita all’esterno, benché ci si debba mettere all’ombra e la giornata debba essere moderatamente soleggiata. Il tramonto è da preferire al mezzogiorno.
Purtroppo la discreta luminosità è vanificata in parte dal trattamento di tipo glossy del monitor. Bisogna stare attenti ad esporsi a fonti dirette di luce. I riflessi si specchiano sul display con estrema facilità, restituendo una visione fortemente depauperata e parecchio irritante.
Oltre ai riflessi, le nostre critiche investono il livello di nero. 1.16 cd/m² è un valore impalpabile. Numero che preannuncia il basso contrasto: 199:1.
Il contrasto è il rapporto tra la massima luminosità dello schermo e la minima.
Un valore basso indica una flebile differenziazione dei colori. Il nero non appare mai come tale. Tende più al grigio e questa non è una gran bella notizia per coloro che avessero acquistato il notebook con il desiderio di guardare sporadicamente qualche film o delle immagini scattate in alta definizione.
Gli angoli di visualizzazione sono un disastro. I colori cominciano a sovrapporsi e a tendere ad una certa sbiaditezza, quando si inclina lo schermo in verticale di 10 gradi.
La situazione migliora di poco sul piano orizzontale. Ma considerando che è proprio il piano orizzontale ad interessarci durante la condivisione del monitor, restiamo oltre modo delusi dal constatare che oltre i 40 gradi di inclinazione, rispetto ad una visione frontale, comincino i problemi.
Il discorso migliora quando si parla di prestazioni.
Il potente processore quad core fornisce tutta la forza computazionale che un notebook destinato alla multimedialità dovrebbe possedere.
Il modello Core i7-840QM costa circa 300 euro in più rispetto al Core i7-740QM. La differenza va ricercata nella L3 cache (8 MB invece di 6 MB) e nel clock rate più alto (1.86 al posto di 1.73 GHz).
Naturalmente in entrambi i casi i le CPU sono supportate dalle tecnologie Hyperthreading (che simulano la presenza di altri 4 core) e Turbo Boost (overclocking automatico che porta la frequenza di lavoro fino a 3.20 GHz – nel caso del processore i7-840QM – o fino a 2.93 GHz – nel caso in cui il processore fosse il Core i7-740QM).
Purtroppo la struttura dei processori è una 45 nm che, da sempre, è avida di elettricità. Questo si ripercuote sui consumi che in idle vanno dai 20.6 ai 28.9 Watt. Mano a mano che il carico di lavoro aumenta si raggiungono i valori di 99.4 / 123.2 Watt.
Questa non è una buona notizia per la batteria, nonostante essa sia una 90 Wh Ioni litio, 9 celle.
L’autonomia è di circa 3 ore e 30 minuti. Non molto se pensiamo alla necessità di dover stare tutta la giornata fuori casa a lavorare. Ma guardate che si tratta di una discreta autonomia, se tiriamo in ballo la potenza del processore.
Il test che abbiamo eseguito prevede di impostare la luminosità dello schermo al 70% e, con modulo wireless attivo, bisogna aggiornare una pagina web di riferimento ogni 60 secondi.
Utilizzando il notebook come lettore multimediale per leggere un DVD, il sistema ha retto un ora in meno.
La produzione di calore si fa sentire ed è fortemente sconsigliato lavorare o giocare con il portatile riposto sulle proprie gambe. Il valore più alto di temperatura che viene raggiunto è di 46 gradi centigradi sul retro del notebook. Ma anche buona parte della superficie frontale si riscalda raggiungendo i 43.4 °C.
E come ci si può immaginare, per dissipare questo calore, è necessario che il sistema di raffreddamento lavori intensamente.
Quando è sotto sforzo il notebook crea un rumore di fondo pari a 47.9 dB. Si tratta di un valore decisamente percettibile. Anzi, al limite dall’essere fastidioso in una stanza silenziosa di media grandezza.
Per quello che riguarda i videogiochi non ci sono molti problemi. Ci si riesce anche a divertire con i titoli più recenti ed impostando un’alta risoluzione ed un’alta pretesa di dettagli. Qualche difficoltà si potrebbe riscontrare in giochi, notoriamente pesanti ed impegnativi graficamente, come Crysis e Metro 2033. Con questi due titoli bisogna accontentarsi delle impostazioni medie.
Anche la dotazione di porte rispecchia l’intero andamento di questo articolo: complimenti misti a rimproveri.
Siamo contenti della presenza di due porte Usb 3.0. Partecipano alla buona immagine, giovanile, del computer portatile.
Ma non capiamo perchè siano state estromesse le interfacce ExpressCard, VGA e Firewire.
In definitiva il Dell XPS 17 è un notebook che bisogna saper valutare. Ponderate i suoi punti di forza e non trascurate i fastidi che le sue debolezze potrebbero arrecarvi.
Ci spiace dover sottolineare che non sia un computer adatto in MANIERA INDISCRIMINATA A TUTTI.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:
Processore: Intel Core i7 840QM 1.86 GHz
Scheda Grafica: NVIDIA GeForce GT 445M – 3072 MB, Core: 590 MHz, Memory: 800 MHz
RAM: 4096 MB, 2x 2048 MB DDR3 (1333 MHz)
Hard disk: Seagate ST9500420AS, 500GB 7200rpm x2
Monitor: 17.3 pollici 16:9, 1600×900 pixel – LG Philips LP173WD1, glossy: Sì
Unità ottica: Optiarc DVDRWBD BC-5540H
Connettività: Realtek PCIe GBE Family Controller (10/100/1000MBit), Intel Centrino Wireless-N 1000 (abgn), 3.0 Bluetooth
Batteria: 90 Wh Ioni Litio, 9 celle
Dimensioni: 39 x 414 x 287 mm
Peso: 3.6 kg Alimentatore: 0.49 kg
SO: Microsoft Windows 7 Home Premium 64 Bit
Prezzo al dettaglio: 1299 Euro (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato) controlla se è in catalogo
LE PORTE
2 USB 2.0, 2 USB 3.0, 1 HDMI, 1 DisplayPort, 1 Kensington Lock, 1 eSata, Audio: cuffie/line-out, cuffie/line-out (incl. SPDIF), microfono/line-in, Card Reader: SD, SDIO, SDXC, SDHC, MS, MS Pro, MMC, MSXC, XD,
In conclusione il Dell XPS 17 merita in:
…Batteria –> un 81/100
…Interfacce comunicazione –> un 79/100
…Lavorazione –> un 88/100
…Monitor –> un 64/100
…Peso –> un 62/100
…Prestazioni Gioco –> un 89/100
…Prestazioni Software –> un 90/100
…Rumore –> un 70/100
…Tastiera –> un 80/100
…Temperatura –> un 70/100
…Touchpad –> un 88/100
…MEDIA –> 78.3/100