A. Tesla | Chicago – Sono trascorsi diversi giorni dall’ultima volta in cui abbiamo parlato di sicurezza delle case e videosorveglianza.
Una delle applicazioni più utili della tecnologia è la realizzazione di impianti di videosorveglianza IP.
Ma realizzarli potrebbe rivelarsi tutt’altro che semplice.
Lo diciamo perchè, solitamente, è necessario avere una certa dimestichezza con la rete e con i computer per poter gestire e far dialogare tra loro più telecamere.
Inoltre i flussi video devono essere immagazzinati all’interno di periferiche di massa che ne consentano la successiva consultazione.
Proprio per venire incontro alla clientela, LevelOne ha deciso di suggerire un sistema che comprende telecamere, router ed altre componenti hardware che vanno a costituire la base di un sistema di videosorveglianza.
Il pacchetto d’acquisto consigliato prevede:
- Un router HomeGuard
- Videocamere rigorosamente wireless
- Nas (per la registrazione)
Il cuore del sistema di sicurezza è il router Wireless HomeGuard 22 (WBR-6022) 300 Mbps.
Riesce a manovrare fino a 4 videocamere IP e due Nas FNS-1020, per la registrazione delle immagini e video.
Funziona tutto alla meraviglia.
Inoltre la procedura di acquisizione delle varie componenti è stata automatizzata al massimo.
Una volta che il router viene istallato, all’apertura dell’interfaccia di amministrazione, è possibile scegliere tra due sezioni.
Una è dedicata alla configurazione del router: indirizzamento IP, firewall integrato, inoltro delle porte, meccanismi di Quality Of Service, etc…
La seconda, invece, si concentra sulla gestione degli strumenti di sorveglianza: videocamere e nas.
Tutte le risorse messe in rete vengono riconosciute automaticamente dal sistema.
Vengono elencate e, tramite questi elenchi, è possibile configurarle attraverso il terminale.
Sarà quindi possibile chiamarle per nome (per riconoscere al volo il settore nel quale operano), sincronizzarle per data ed ora, etc…
In tutti i casi i parametri avanzati di Nas e videocamere possono essere gestiti solamente attraverso lo specifico indirizzo web.
Una volta che le immagini sono state catturate, è possibile consultarle direttamente dall’interfaccia del router.
Ci si accede praticamente con il classico PC e pagina browser.
Grazie a tale accorgimento è possibile consultare i video e catturare delle screenshot pure da remoto.
Lo ripetiamo: è possibile accedere alle informazioni del sistema di videosorveglianza anche da remoto.
Quindi, se io ho installato 4 videocamere in campagna, posso controllare ciò che avviene, e ciò che è avvenuto, anche da casa.
L’importante è che la linea telefonica e la corrente elettrica siano difficilmente raggirabili.
Anche in assenza di un indirizzo IP pubblico e fisso è possibile accedere alla rete locale via Internet grazie al sistema Ddns, che è supportato, e al servizio LevelOne DNS.
Il router dal punto di vista fisico, si presenta come un classico dispositivo per la connessione alla rete wi-fi 802.11n.
Sono presenti 3 antenne. 2 esterne ed una affogata nel telaio.
Le connessioni Internet possono teoricamente raggiungere i 300 Mbps.
I protocolli di sicurezza rispettati sono il Wep, wpa e Wpa2: sia in modalità Psk che Radius.
Sono anche presenti 4 porte Fast Ethernet + una quinta dedicata al collegamento Wan.
Incredibilmente è assente la porta Usb che avrebbe potuto consentire un aggancio diretto di una chiavetta esterna o un vero e proprio disco rigido.
Tra le video camere più gettonate (per la loro economia) vi sono le LevelOne WCS-0010 capaci di catturare delle immagini con una qualità discreta sino a 640 x 480 pixel e 30 frame al secondo.
I flussi video catturati sono compressi nei formati commerciali Mpeg 4 o Mjpeg.
Ma vengono anche supportati i formati video 3 GPP per la riproduzione dei flussi video in telefoni e smartphone.
Tra le altre caratteristiche ci sentiamo in dovere di elencare il doppio apparato audio microfono altoparlante per la comunicazione diretta e le funzioni videocitofono.
Molto utili tornano il rilevatore di movimento e l’invio di email ad eventuali allarmi.
L’intero sistema di sorveglianza è gestibile attraverso il programma CamSecure Lite che è disponibile per i sistemi Windows.
Permette di gestire tramite PC, fino a 32 telecamere per la visualizzazione a mosaico delle riprese.
E’ possibile pianificare le registrazioni e recuperare spazio cancellando automaticamente le tracce video più vecchie.
Il programma può anche operare da server per lo streaming live delle immagini. In questo caso dovrà interfacciarsi con i servizi Ddns del router per l’accesso da remoto.
Consigliamo il sistema di videosorveglianza LevelOne WBR-60022 a coloro che necessitassero di un sistema di sicurezza in ambienti domestici o piccoli uffici.
Il suo prezzo è abbordabile e l’installazione non richiede particolari nozioni di informatica.
Basta seguire le istruzioni ed aver voglia di leggere un pò.
Purtroppo le funzioni sono limitate e, per esempio, non è possibile gestire il motion detection direttamente.
Quanto ci viene a costare il tutto?
I prezzi si aggirano attorno ai 150 euro per il router – WBR-6022.
Per le videocamere è necessario spendere altri 175 euro – WCS-0010.
Il Nas costa, invece, 150 euro, ma è senza disco a bordo – FNS-1020.