A. Tesla | Chicago – Dobbiamo compiere uno sforzo di memoria per poter ricordare i vecchi floppy disk.
Sono stati i primi supporti di archiviazione rimovibile e, come tutte le innovazioni tecnologiche, hanno avuto il loro momento di gloria.
Ad oggi sono pochi gli utenti che continuano ad utilizzarli.
I dischi ottici e poi le chiavette Pen Drive ne hanno decretato la “morte” tecnologica.
Ma abbiamo fatto bene a non implementare in casa almeno una periferica in grado di leggere i vecchi floppy disk?
Noi crediamo di sì.
Infatti conservare file e cartelle all’interno di un siffatto supporto di memorizzazione è rischioso.
La tecnologia dei floppy riesce ad assicurare l’integrità dei dati custoditi per circa 5 anni.
Certamente molto dipende dalle condizioni in cui viene a trovarsi il floppy, ma è sempre meglio non rischiare.