A. Tesla | Chicago – Nelle nostre operazioni di riparazione del computer, di sovente, ci imbattiamo in casi in cui il Windows non riesce ad avviarsi per colpa di un’infezione virale informatica che ha infettato il sistema.
Non tutti sanno che le stesse case produttrici di antivirus e suite di sicurezza mettono a disposizione degli utenti dei dischi di emergenza battezzati: Rescue Disk.
Questi supporti tornano molto utili nel caso in cui un virus o trojan avessero infettato il computer e non si riuscisse a debellare l’infezione con gli strumenti di rimozione classici.
I Rescue Disk sono dei Live CD.
Questo vuol dire che si possono utilizzare come un disco o una chiavetta bootable: si collegano al PC e si imposta il Bios (Boot Device Priority) così che il PC legga loro, prima di interrogare gli hard disk per cercare di caricare il Windows corrotto.
In altre parole attraverso i Rescue Disk è possibile controllare e ripulire l’hard disk da eventuali virus o trojan SENZA dover avviare Windows.
In commercio molte case produttrici hanno realizzato dei dischi d’emergenza.
Le più rinomate sono:
Avira >> con Avira AntiVir Rescue System (è ben tradotto in italiano e sono presenti molte opzioni.
E’ un Live Cd basato su Linux che può essere avviato secondo varie configurazioni grafiche: in 800X600, 1024X768 pixel o semplicemente via VGA.
Dopo aver eseguito un aggiornamento delle definizioni, è possibile avviare immediatamente lo scanner alla caccia dei malware che infettano il computer. Non è presente nessun ambiente desktop.
Avira AntiVir Rescue System è ottimo contro virus, trojan e altri malware meno tradizionali: dialer, backdoor, adware, spyware, etc…
Una funzione molto interessante è quella del terminale a riga di comando che permette di impostare i parametri per un eventuale accesso ad un proxy di rete. Naturalmente nel caso in cui la configurazione preveda tale operazione);
Kaspersky >> con Kaspersky Rescue Disk (è l’utilità che maggiormente adoperiamo. Viene distribuito anche sotto forma di file compresso da estrarre direttamente su una chiavetta Usb.
Anche questo pacchetto si basa su Linux.
A differenza di Avira è presente un semplice ed efficace ambiente desktop con tanto di barra delle applicazioni anche se in lingua inglese.
In questo modo utilizzare il motore di scansione e le sue opzioni risulta estremamente semplice. Almeno lo è per noi, ma forse è l’abitudine.
Sono inoltre presenti: un browser per navigare su Internet, un file manager, uno strumento per la cattura delle immagini presenti sul monitor, un pannello per la configurazione della rete ed un terminale a riga di comando);
Gdata >> con G Data BootCD (è simile al Rescue Disk della Kaspersky in quanto ad ambiente desktop.
Contestualmente all’interfaccia grafica si lancia anche una finestra che richiede di aggiornare il database delle definizioni così da massimizzare la successiva scansione e debellare più facilmente l’infezione informatica.
E’ molto interessante la presenza di “due” motori di scansione la cui attivazione può essere gestita all’interno del pannello delle Opzioni. In questo modo si ottimizzeranno le prestazioni ed il tempo di attesa su quei computer piuttosto lenti.
Sono presenti anche un editor di testi ed un terminale a riga di comando.
La traduzione in italiano è buona);
Altri strumenti validi sono BitDefender Rescue Disk, F-Secure Rescue CD.
Trovate un approfondimento alla pagina Scansioni Online GRATIS per verificare la presenza di Spyware, Trojan e Virus: I 5 migliori Scanner esistenti.
chiedo scusa, ma in internet si trovano anche siti che dicono come le funzioni della chiavetta. Ma quale conviene acquistare anche gratis;( quale conviene) quello sul sito o la chiavetta?