A. Tesla | Chicago – Dedichiamo questo spazio al nostro lettore Francesco Bartolotta che ci domanda:
Ciao,
ho acquistato nel negozio sotto casa un programma per difendere il computer a 360 gradi, ma non ho ben capito quando devo eseguire delle scansioni.
C’è un arco temporale maggiormente indicato?
Avete dei consigli da darmi?
Sono alle prime armi.
Grazie tante, un abbraccio
La prima cosa che suggeriamo al nostro lettore è quella di assicurarsi che il programma di sicurezza sia in grado di connettersi da solo ad internet, per scaricare automaticamente eventuali aggiornamenti messi a disposizione dalla casa madre.
In caso contrario è bene provvedere manualmente, un giorno si e l’altro no, alla ricerca di eventuali aggiornamenti disponibili.
Per farlo è sufficiente lanciare il programma e cliccare su “Aggiornamenti” o “Update”.
Per quello che riguarda le scansioni, queste sono molto importanti PER RINTRACCIARE ATTACCHI IN CORSO.
Molti utenti commettono l’errore di considerarle solo uno strumento riparatore.
“No, prima che a questo servono alla prevenzione!”
Sintetizzando, possiamo asserire che esistono due tipi di scansioni:
- Quelle in Real-Time
Sono il genere di scansioni più comuni.
Sono sempre in azione e monitorano il traffico in entrata alla ricerca di eventuali virus, trojan, spyware o malware in generale.
Non esiste programma di sicurezza, che si possa chiamare in questo modo, che non abbia attivata di default questa opzione di controllo.Qualora venisse rintracciata un’attività anomala, il processo viene interrotto e l’utente è immediatamente allertato.
Diamo molta importanza a questo genere di scansioni, perchè bloccano i virus prima che questi possano cagionare dei danni effettivi e seri al PC.
- On-Demand
Un altro genere di scansioni è quello “on-demand”.
Come dice il termine stesso, consiste in una procedura di ricerca mirata che l’utente può stabilire a proprio piacimento, ad esempio dopo aver scaricato un file o per analizzare ancora una volta un allegato giunto via email.La scansione può essere personalizzata e si possono passare sotto la lente singoli file o particolari porzioni dell’hard disk.
A seconda della grandezza del disco fisso, farlo analizzare tutto potrebbe richiedere un pò di tempo, anche delle ore.Al termine della scansione l’utente verrà avvertito nel caso in cui alcuni file siano infetti e gli verranno suggerite le azioni da intraprendere: eliminare i file, porli in quarantena, tollerarli, etc…
Parecchi antivirus possiedono tutti e due i generi di scansioni.
In teoria sarebbe sufficiente avvalersi di una scansione “On-Demand” solo nel caso in cui si avesse il dubbio che nel PC ci sia qualcosa che non vada come dovrebbe.
In tutti i casi una scansione profonda al mese programmata è altamente raccomandata per chi fa un uso modesto del PC.
Suggeriamo ai nostri lettori anche di utilizzare strumenti che le case produttrici mettono a disposizione una tantum per controllare il computer con strumenti diversi dal proprio antivirus.
Questo perchè una sicurezza al 100% non è mai garantita e un programma può essere capace di eradicare un virus ma non un altro.
Approfondimento
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Sicuri Su Internet: Regole Per Mantenersi Alla Larga Da Virus, Trojan E Altri Problemi
L’importante è SAPERE che non OCCORRE MAI INSTALLARE più di UN software di sicurezza.
Questo perchè i programmi entrerebbero in conflitto tra di loro per accedere prima alle risorse ed il PC ne risentirebbe in termini di stabilità, velocità e sicurezza.
Purtroppo dobbiamo sottolineare che in alcuni casi le scansioni Real-Time potrebbero interferire notevolmente con le prestazioni del PC.
Nel caso in cui foste tentati di disattivarle, ricordatevi di controllare il PC TUTTI I GIORNI con delle scansioni veloci. Ed una volta a settimana eseguite una scansione profonda!
E ricordate gli aggiornamenti!!!