A. Tesla | Chicago – Nel salotto di casa ho un bel televisore da 42 pollici e di tanto in tanto sfrutto la connessione via HDMI (comodissima) per usufruire dei contenuti multimediali presenti sul portatile.
Ma ultimamente stavo cercando di creare una postazione sicura, ed esteticamente armoniosa, così da strappare delle coccole extra alla signora di casa.
Ed è stato proprio allora che mi è venuta l’idea di trovare un modo per collegare il computer pc al televisore di casa senza fili.
In questo articolo affronteremo proprio questo tema e, in modo particolare, esprimeremo un giudizio sulla soluzione creata da Intel e Netgear per collegare un monitor (sia esso televisore o schermo per PC) al computer senza il bisogno di alcun cablaggio (fili).
La piattaforma che abbiamo provato è: Wireless Display (WiDi) di Intel.
In cosa consiste la tecnologia Wireless Display?
Tecnicamente riesce a trasmettere il segnale video ed audio, prodotto da un comunissimo computer, allo schermo di un televisore (o altro monitor) attraverso una connessione senza fili a 60 GHz.
Il trasmettitore gioca un ruolo fondamentale ed è costituito dal chip Intel Wireless Display INTEGRATO all’interno del computer.
Il ricevitore, invece, è un semplice dispositivo esterno da collegare al televisore tramite cavo HDMI (ecco perchè segnale audio e video viaggiano insieme).
Logicamente il raggio è breve.
L’ambiente, dove sono allocati il trasmettitore ed il ricevitore, deve essere lo stesso.
Dovendo quantificare questa distanza, diciamo che 20 metri, senza pareti ad attenuare il segnale, sono garantiti.
Quali sono le caratteristiche che un computer deve possedere per supportare la tecnologia WiDi?
Innanzitutto il processore deve essere un Intel Core almeno di seconda generazione (ricordiamo che la seconda generazione è quella ad architettura Sandy Bridge).
Inoltre devono essere presenti un processore grafico Intel ed il chip Wireless Display.
Purtroppo il solo sistema operativo supportato è Windows 7.
In tutti i casi i computer compatibili con la tecnologia WiDi sono contrassegnati con un logo che ne certifica l’aderenza agli standard della tecnologia Wireless Display.
Il software Intel Wireless rileva istantaneamente i dispositivi presenti in rete e li connette in pochi secondi.
Ma quanto costa un ricevitore?
In questo articolo vi portiamo l’esempio di uno dei primi ricevitori disponibili sul mercato.
Si tratta del Netgear Push2TV (PTV1000).
Costa circa 110 euro.
Supporta le risoluzioni Full HD.
E’ semplice da installare.
Gode di un discreto raggio d’azione e non è soggetto alle solite interferenze del Wi-Fi. Infatti il dispositivo sfrutta alte frequenze. Situazione sensibilmente più sicura rispetto ai prodotti che sfruttano frequenze a 2,4 o 5 GHz.
Fisicamente il Netgear Push2TV (PTV1000) somiglia ad un classico media player.
Le dimensioni sono 106 x 138 x 32 mm.
Sul retro sono presenti le connessioni HDMI e AV composito, per collegare il dispositivo al televisore o altro monitor.
Non vi sono connessioni seriali né di rete.
Niente orpelli.
L’unico scopo del Netgear Push2TV (PTV1000) è quello di ricevere il segnale wireless proveniente dal computer e direzionarlo sul display al quale si connette rapidamente.
Una volta che il ricevitore è stato agganciato alla periferica video, non resta che lanciare l’applicazione Intel Wireless Display .
Immediatamente il programma rileverà tutti i dispositivi a portata di segnale e li metterà in comunicazione.
Alla prima connessione di due terminali, Netgear Push2TV (PTV1000), mostra sul televisore un codice di sicurezza a quattro cifre, che andrà inserito sul notebook per completare l’operazione di sincronizzazione.
Non ci sono problemi neppure per quanto riguarda eventuali aggiornamenti firmware del ricevitore.
Tutto avviene tramite il computer che scarica e passa direttamente al Netgear Push2TV (PTV1000) il nuovo firmware.
[I Contro] dello standard per il collegamento wireless tra PC e televisore di casa
Purtroppo allo stadio attuale delle cose ci sono delle limitazioni soprattutto di risoluzione.
La risoluzione massima del prodotto che abbiamo testato è di 720p.
E questo si ripercuote sia sul televisore che sul computer.
Un secondo aspetto negativo è che Wireless Display opera in maniera indipendente dal modulo che gestisce la scheda grafica del PC.
Per questo motivo il desktop non può essere esteso totalmente sul televisore.
Il programma permette solo di replicare le immagini presenti sul monitor primario.
Non di replicarlo in una sorta di monitor secondario.
In tutti i casi è possibile adoperare i meccanismi di risparmio energetico per spegnere il pannello principale senza rovinare quello che è proiettato sul televisore.
E che dire del ritardo?
Le immagini sono effettivamente proiettate sul televisore con un lag di un secondo abbondante.
Tuttavia questa annotazione acquista poco spessore, quando si utilizza questa tecnologia per visionare foto, video o ascoltare della musica.
Diverso è il discorso qualora si avesse intenzione di adoperare questa tecnologia per navigare su Internet o scrivere qualche documento.
La battitura non sarebbe istantanea e questo darebbe sicuramente fastidio.
Anche perché il ritardo non riguarda solo le immagini, ma anche il cursore del mouse che, ad ogni modo, può essere escluso attraverso il pannello di configurazione Wireless Display.
Altra ombra è dovuta all’impossibilità di riprodurre contenuti protetti.
Ci riferiamo a DVD e Blu-Ray o programmi come il diffusissimo iTunes.
Buongiorno,funziona anche con sistema operativo windows 10?
Funziona anche con sistema operativo windows 10?