Quella del copiare i post (leggi “articoli”) degli altri e riportarli sul proprio blog, sta diventando una vera e propria piaga.
In molti lo fanno in buona fede, senza essere al corrente dei danni indiretti, che creano all’autore.
Ma cosa possiamo fare se qualcuno copia le nostre pagine web o la grafica del nostro blog? Come possiamo impedire questa forma telematica di “sciacallaggio”? Possiamo intraprendere delle azioni legali contro i siti che copiano i nostri contenuti? Dobbiamo, per forza, rivolgerci ad un avvocato?
Procediamo per gradi.
Per prima cosa dobbiamo scovare il malfattore. Per farlo possiamo aiutarci con degli strumenti o mettendo in piedi delle semplici strategie di ricerca su Google, che implicano il riconoscimento, ad esempio, di una frase coniata ad hoc.
Quando creiamo un post, quindi, proviamo a mettere al suo interno una sequenza di 3, o 4 parole in modo tale da formare un “contenuto unico” che possa risaltare subito al nostro occhio vigile, quando effettueremo la ricerca su Google.
Poniamo adesso il caso di aver scovato un sito che senza alcuna autorizzazione abbia replicato un contenuto di Computer & Programmi. Fingiamo che abbia copiato proprio questo articolo: Difendersi dal plagio: come comportarsi con chi copia?
Come dobbiamo muoverci?
Il primo approccio può, anzi direi deve, essere amichevole. Come dicevo all’inizio, molti ragazzi si affacciano per la prima volta al World Wide Web, disconoscendone ogni regola e pensando che sia qualcosa di poco reale. Non sanno di aver creato un danno morale (diritti intellettuali) e materiale (ritorno pubblicitario) + possibili penalizzazione sul motore di ricerca.
Per questo contattiamoli cortesemente via email, avvisiamoli delle conseguenze dannose, che i contenuti duplicati creano ai blogger e chiediamogli cortesemente di rimuovere il post.
Il più delle volte questa prassi basta ed avanza. Se, tuttavia, non si dovesse riuscire a comunicare con la controparte, bisogna immediatamente rivolgersi alla società che ospita il sito incriminato.
Per controllare quale sia la società d’ hosting, che ospita il dominio, provate con uno di questi strumenti:
L’uso non è immediato, ma vi assicuro che otterremo le informazioni che ci serviranno per contattare i server che ospitano il blog di chi ci ha rubato i contenuti e, così facendo, potremo metterli a conoscenza del fatto visitando il loro space e cercando la email alla voce “Contattaci” o “Contact Us”.
Vi ricordo, anche, che se il nostro buontempone utilizza Blogger, è possibile fare una segnalazione per contenuto non opportuno cliccando sulla barra alla voce “Flag this blog” o “Contrassegna questo blog”. Se, invece, si avvale della piattaforma WordPress si può contattare il supporto tecnico a questo indirizzo: link.
Ma cosa dobbiamo mettere nella email che inviamo? Una cosa è certa, dobbiamo fornire le prove che noi siamo i reali proprietari del contenuto.
Cerchiamo su Google la nostra pagina indicizzata (in questo caso Difendersi dal plagio: come comportarsi con chi copia?) e copiamo l’ indirizzo in “Copia cache”, che trovate di fianco a “Pagine simili”, sotto il titolo, la descrizione e l’url del post che compaiono sul motore di ricerca.
Ultimamente credo che Google abbia cambiato un pò la grafica. Cliccate con il tasto sinistro del mouse sulla doppia freccia a fianco del contenuto. Si aprirà una finestrella con l’immagine della pagina. In alto dovreste trovare la voce “Copia cache”.
Questo darà prova che siamo stati indicizzati prima, abbiamo una storia più vecchia e quindi la nostra pagina è stata pubblicata prima di quella del plagiatore.
Se, poi, avete l’abitudine di pubblicare i vostri articoli su Social Network come Oknotizie, date un link di riferimento, che provi e sia testimone della data di pubblicazione della vostra opera.
Fornisci i dettagli del tuo traffico, per far comprendere chi sei e qual è la tua realtà e la tua posizione su Internet.
Il resto dei controlli, quali popolarità e link in entrata saranno valutati dallo stuff della compagnia, che si farà, più o meno rapidamente, un’ idea di ciò che è accaduto e avviseranno il loro cliente o provvederanno a limitargli i servizi.
Un’ altra cosa da poter fare è quella di interpellare i motori di ricerca, quali Google o Yahoo, che contatteranno e, in seguito, puniranno con una estromissione dalle SERP, il trasgressore.
Per quanto riguarda Google trovate tutte le informazioni del caso a questo indirizzo: Digital Millennium Copyright Act (Legge sul copyright digitale).
Potete invocare l’aiuto di Google, in maniera più soft, compilando questo modulo per segnalare una pagina spam e asteriscate il quadratino alla voce ” Sito o pagine duplicati “. Ecco il link: segnala spam.
Per qualsiasi altra idea o segnalazioni non tardate con i commenti (anch’essi prova di anzianità di un contenuto 😉
notizia salvata.
sera, Yokai
😀
Ed io che pensavo bastasse minacciare sul suo blog o sito il "copiatore"!!!
Ciao, buona serata, un bacione
e nel caso in cui viene citato come fonte l'articolo originale e viene inserito un link alla pagina originale?
citare è una cosa, fare copia e incolla delle prime righe dell'articolo inserendo successivamente il link è comunque copiare.
A proposito del digital millenium act ti volevo informare che il link non funziona, ed il link corretto è: http://www.google.it/dmca.html
Buon lavoro e buon business online!
Buon giorno
vi scrivo per comunicarvi questo SCANDOLOSO ATTO DI PLAGIO..
Sono un freelance web designer e mi sono accorto che il mio sito persoanale è stato completamente MIRRORATO da una pseudo società turca….
Questo è il mio sito
http://www.graphikdesign.it
e questo è il suo clone
http://www.glocomser.com/index.html
all'interno di esso ci sono anche miei lavori!!
Aiutatemi a rendere pubblica questa azione vergognosa.
Vorrei denunciarli a qualche organo governativo
Grazie
Alessio Troyli
http://www.graphikdesign.it
credo che ora con le nuove legge sulla privacy i contenuti possano essere più salvaguardati…
scandaloso. Contatta google e fallo oscurare, provaci.
molto interessante questo post, utilissimo!
Un'altra risorsa utile è questa: Report scraper pages
proprio per segnalare coloro che copiano e imparare a modificare l'algoritmo di google perchè sia sempre più sensibile nell'individuare il contenuto originale
notizia condivisa in fb e google plus , grazie !!