Come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, esistono altri modi per poter scaricare dei film o della buona musica da internet senza usare eMule.
DC++, kazaaLite, imesh, AcKroNIC, shareaza, Ants (che usa protocolli criptati e hashing sia ed2k che ants), sono tutti programmi simili ad emule nell’utilizzo.
Il cambiamento sta in una nuova filosofia di Peer2Peer, il torrent.
Questo protocollo peer-to-peer nasce dall’esigenza di condividere contenuti personali direttamente dal proprio PC verso quello di un altro utente.
In pratica, il file non viene prelevato da un server “fisso”, ma da altri utenti che in quel momento stanno scaricando lo stesso file.
Per potere condividere un film (che non violi i diritti d’autore), ad esempio, non è necessario averlo intero sul proprio computer. Possiamo condividerne anche un piccolo pezzetto.
Questo permette di scaricare e donare contemporaneamente uno stesso file. Questa tecnica, + il fatto che non ci siano code, rende i file torrent una manna dal cielo per i downloaders.
Ogni utente, volendo, può creare e pubblicare in rete un proprio torrent.
Questi vengono usati principalmente per scaricare film, mp3, software e qualsiasi cosa dalle dimensioni mastodontiche (DVD, for example).
File .torrent e banda larga (ADSL) camminano a braccetto e son cresciuti contiguamente.
I .torrent sono file di piccole dimensioni di tipo binario che contengono tutte le informazioni di riferimento del materiale da scaricare o condividere.
Più persone scaricheranno (e contemporaneamente condivideranno) un generico file, più aumenterà progressivamente la velocità del download.
Questo perchè ci sono più sorgenti dalle quali si può attingere nello stesso istante.
Le velocità si sommano fino ad ottenere punte di 190 o 210 Kb/s di download per un singolo file (molto dipende anche dal tipo di abbonamento e dalla banda di cui disponete).
Per la gestione di questi .torrent si possono utilizzare diversi client. Potremmo farvi il nome di bittorrent o Azureus, ma preferiamo indirizzarvi verso µTorrent.
Come già detto in precedenza, questi software si occupano della gestione dei file.
Per poter, invece, trovare un film o della musica da scaricare, dobbiamo appoggiarci a dei siti detti “Torrent Finder” (motori di ricerca per i .torrent) dal database satollo (pieno) di contenuti (presenti in molte lingue).
Si cerca, dunque, un contenuto, ci si clicca di sopra e poi si pigia su “Download”.
Immediatamente viene catturato, dal client in uso, un file .torrent che contiene le informazioni codificate su ciò che vogliamo prelevare ed il “tracker” che serve ad indirizzare automaticamente i vari utenti verso coloro che, in quel momento, stanno scaricando il suddetto file.
Una buona lista dove poter cercare contenuti è questa:
- Mininova, uno dei più usati
- PizzaTorrent
- IsoHunt, mi ci trovo molto bene
- The Pirate Bay, famosissimo anche per altre vicende 🙂
- FullDls
- BitZip2
- Il Corsaro Nero
- scrapetorrent
- LegalTorrent
- Torrentz
- BtJunkie
- TorrentPortal
- Torrentreactor
Prima di lasciarvi alla lettura di una guida sull’ottimizzazione ed istallazione di µTorrent, ci piacerebbe fornirvi una mini legenda:
Seed è un termine utilizzato per indicare il numero di persone che hanno uno specifico file completo (è inutile cominciare a scaricare un file se ci sono 0 seed).
Leechers è un termine utilizzato per indicare il numero di persone che stanno condividendo uno specifico file senza averlo completo (possibilmente sono persone in downloading). Maggiore è il numero di Leechers (come anche quello di Seed) più velocemente scaricherete.
Prestate attenzione alle dimensioni ed al tipo di contenuto che state scaricando PRIMA e non dopo averlo già preso.
Per quanto riguarda la guida, recatevi a questo indirizzo www.pc-facile.com
E’ tutto. Grazie per l’attenzione e restiamo sempre a vostra disposizione per eventuali correzioni e suggerimenti.