Lo so! Chi lo avrebbe mai detto? Eppure mentre ieri sera stavo giocando a Silent Hill 4, il mio bel computer ha deciso di mangiarsi letteralmente il disco che avevo inserito nell’unità ottica. Il PC complessivamente funziona ancora alla grande. Peccato per il gioco fatto a pezzi.
E’ successo tutto in pochi secondi. Giocavo ed ero perfettamente calato nella trama della storia, quando all’improvviso “Boom!”. Il monitor mi avvisa che non è presente “nessun disco nell’unità” e, poco dopo, il lettore si apre e rigetta quello che resta del CD. Non vi dico il mio stupore. Mi sentivo vittima di uno scherzo. Poi, ho realizzato anche di non poter più finire il gioco e mi son sentito ancora peggio!
La probabilità che accada una cosa del genere e talmente bassa che mi son sentito, come poche altre volte, un osservato speciale da parte del destino. Incuriosito su ciò che mi è accaduto, son andato a spulciare un pò di numeri ed è saltato fuori che già una unità ottica che opera ad 1X, fa compiere al disco che è al suo interno circa 500 giri sul bordo interno e 200 giri su quello esterno.
Se poi vogliamo considerare i lettori e/o masterizzatori da 16X o 52X, capiamo bene che una piccolissima anomalia si ingigantisce creando danni irreparabili. Se il supporto ottico non è bilanciato perfettamente, ad esempio, può accadere che delle forze centrifughe catapultino il disco contro le pareti del lettore. Ne segue una lesione del disco ed il rumore infernale che io stesso ho accusato.
Proprio per evitare problemi del genere, le unità ottiche in commercio sono dotate di un sistema di sensori in grado di rilevare eventuali anomale forze centrifughe e ridurre la velocità di rotazione in caso di necessità. I casi più tipici di eventi che possono portare alla rottura del disco durante una sua lettura sono: la gomma del giunto centrale di ritenzione molto consumata e la sporcizia attorno al foro centrale del disco.
E’ proprio per scongiurare casi del genere che su tutti i manuali è vietato (diciamo sconsigliato) afferrare un disco, da inserire successivamente in qualsiasi unità, infilando un dito nel foro centrale. La sporcizia e il sebo si trasferirebbero dal disco al giunto di ritenzione che da quel momento in poi costituirebbe un pericolo per tutti i futuri dischi che si andranno ad inserire nell’unità.
Quindi prestate molta attenzione la prossima volta che inserite un disco in una unità di lettura perché, oltre a perdere un disco, rischiate di danneggiare il pick-up laser dell’unità ottica o il giunto centrale di ritenzione. Io, ad esempio, ho dovuto comprare una nuova unità ottica. Il giunto centrale non era più molto affidabile a causa di una cattiva presa sulla superficie in policarbonato.