Il problema è il seguente: un notebook della Acer, dotato di una scheda grafica Nvidia 9300GS, tutte le volte che esce da uno stato di stand-by manifesta una luminosità del pannello irregolare. Occorrono circa 5 secondi perché il monitor sia pienamente efficiente.
Per il resto funziona tutto bene. L’unica anomalia riscontrata è questo presunto difetto al pannello LCD che si presenta con le stesse caratteristiche sia ad alimentazione connessa che a batteria.
Perché l’ho chiamato presunto difetto? L’ho fatto perché se il tremolio dell’immagine fosse palesemente molto pronunciato o impiegasse TROPPO tempo (+ di 10 secondi) per stabilizzarsi, allora probabilmente saremmo difronte ad un caso di malfunzionamento dell’inverter che alimenta il monitor.
Ma se siamo sotto i dieci secondi o lì vicino, non c’è nulla di cui lamentarsi. Infatti i pannelli LCD sfruttano una lampada a catodo freddo che, prima di poter rendere visibili le immagini sullo schermo, necessita di un pò di tempo per poter raggiungere la piena luminosità.
In questo lasso di tempo le immagini del monitor potranno sembrare sbiadite o affette da aberrazioni cromatiche (i bordi dei soggetti presentano aloni colorati). Mi pare evidente quindi che se la poniamo in questi termini non si può parlare di difetto, ma di una peculiarità tecnologica dei display LCD a retroilluminazione con lampade a catodo freddo.
Questo effetto o controindicazione è assente in quegli schermi che usano come fonte luminosa diodi Led che conferiscono una alta fedeltà cromatica, tempi di accensione praticamente istantanei e maggiore durata.