Disfarsi di un computer non deve essere un’operazione da compiere a cuor leggero. I PC, infatti, contengono dei materiali tossici e, proprio per questo, non possono essere smaltiti con la normale spazzatura.
Una buona idea potrebbe essere quella di donarlo, naturalmente se ha ancora qualcosa da dare. I parenti sono una scelta che sconsiglio poiché ve li ritroverete in casa a lamentarsi ad ogni minima defezione del computer.
Meglio sarebbe qualche ente di donazione che solitamente li aggiusta e poi li dona a chi ne potrebbe fare buon uso. In questo caso rivolgetevi alla caritas del vostro paese o al parroco della chiesa. Ma anche su internet si trovano mirabili iniziative da poter sposare come la TechSoup’s GreenTech Initiative.
L’alternativa più consueta, comunque, è quella di consegnare il vecchio computer al rivenditore con il quale avete deciso di compiere l’acquisto. Solitamente IBM e HP offrono opzioni di riciclaggio, mentre Dell ritira personalmente l’usato e assiste con grande professionalità i clienti a rivendere i vecchi computer o li ricicla o li dona in beneficenza (Per quanto riguarda Dell controllate la pagina in cui vengono raccolti gli sconti e promozioni del momento offerte dalla grande casa statunitense).
Avvertenze: prima di gettare via il vostro hard disk, siate sicuri che non contenga dei dati facilmente interpretabili da altri. Questi dati potrebbero essere trafugati e ricordate che eliminare i file non è sufficiente. La cosa migliore è quella di cancellarli in maniera definitiva con dei programmi adatti (Wipe Info è un esempio di programma da poter utilizzare) e poi, addirittura, sovrascrivere sul disco.