Con l’Acer Aspire 5738DG la casa con sede in a Taipei si aggiudica il primato di primo produttore a presentare un notebook 3D. Inoltre il prezzo è veramente accessibile a tutte le tasche visto che con circa 600 euro è possibili acquistarlo.
Esteticamente non sembra un portatile diverso dagli altri. Bisogna attivare la visualizzazione in modalità 3D per apprezzarne lo sviluppo.
La qualità delle immagini è buona e non risente molto della presenza del filtro polarizzatore. Cioè…un piccolo calo del contrasto c’è. Ma viene compensato in buona parte dal trattamento superficiale lucido CrystalClear del pannello che ne aumenta la nitidezza ed il contrasto.
Esteticamente non è un granché. L’aspetto è quello di un notebook anonimo e un tantino tozzo. Aprendolo l’impressione migliora e la tastiera è di buona qualità e presenta anche un tastierino numerico.
Per quanto riguarda la componentistica interna l’Acer Aspire 5738DG integra un processore Core 2 Duo T4300 (cuore per nulla performante) a 2,1 GHz, 3 GB di Ram ed un disco fisso da 320 GB.
Direi che la fascia d’appartenenza di questo notebook è medio-bassa.
Anche la scelta della scheda grafica, chip grafico ATI Mobility Radeon HD 4570 con 512 MB di memoria dedicata, non migliora il segmento d’appartenenza del portatile.
Ad ogni modo fino a quando vorrete gustarvi dei film in 3D (come il pluripremiato al botteghino, Avatar), non c’è nessun problema. Anche in alta definizione il risultato sarà più che dignitoso, anzi peccato che lo schermo sia da 15,6 pollici e non 42. D’altronde non sarebbe un notebook. Quindi accontentiamoci.
Ma scordatevi i giochi. Nei test 3DMark il portatile ottiene un punteggio basso che si abbassa ancora di più se si utilizza la modalità 3D.
L’Acer Aspire 5738DG presenta una comoda uscita digitale Hdmi che consente di collegare il notebook al televisore. E’ anche presente una piccola telecamera integrata. Non è presente l’interfaccia Bluetooth e gli altoparlanti sono di qualità scadente o quasi. Meglio sarebbe collegare un sistema d’amplificazione e diffusori esterni grazie all’uscita audio S/Pdif.
L’autonomia della batteria consente di visionare un solo film. Diciamo che il computer potrebbe essere utilizzato (se non sotto sforzo) per circa tre – massimo tre e mezzo – ore. Io non lo comprerei perché l’unica ragione per farlo sarebbe il guardare dei film in 3D e, visto il palinsesto non ancora molto ricco, preferisco guardare un film su schermo più grande (anche se con monitor tradizionale) e supportato da un audio come Dio comanda. Però a seconda dell’uso che fate con il notebook potrebbe rivelarsi una spesa sfiziosa.