Il raffreddamento a liquido è incredibilmente efficace nel ridurre la temperatura delle componenti di un computer. In questo articolo vedremo come progettarne uno e poi realizzarlo. Vedremo cosa vi serve materialmente per creare un raffreddamento a liquido sul vostro PC e cosa tenere in considerazione nella fase di progettazione.
Vi divertirete un sacco e potrete sbizzarrire la vostra fantasia creando delle postazioni desktop dagli effetti ottici veramente singolari! Però vi avviso di una cosa. Non sottovalutate i miei consigli perché ci sono diversi “errori rituali”, che vengono puntualmente ripetuti da molti utenti. E in questo campo, ERRORE = APERTURA PORTAFOGLIO.
Guida: Con cosa avrete a che fare? Quali saranno le componenti da assemblare?
1. Case.
Vi parlavo degli errori spesso commessi dagli utenti. Bene. Il primo sta nella scelta errata del case. Sono troppi quelli che lo ritengono un accessorio, un componente che partecipa poco alla realizzazione del raffreddamento a liquido.
Infatti per un raffreddamento a liquido fatto con tutti i sacramenti è necessario fornirsi di un case che sia sufficientemente spazioso all’interno e abbia il pannello sul quale poggia abbastanza largo da poter contenere la vaschetta con il liquido. Onestamente sarebbe meglio comprare uno di quei case già pensati perché supportino un eventuale raffreddamento a liquido. Li riconoscete dal tipico pannello (spesso posteriore – raramente laterale o anteriore) sul quale è applicata una larga grata per la ventola che soffierà sul radiatore per dissiparne il calore.
2. Water Block – Blocchetti per il liquido.
Quello che in gergo viene definito Water Block è il componente hardware che estrarrà il calore dalle componenti hardware del computer (mi riferisco al processore, hard dischi e scheda grafica) e lo riversa nel liquido refrigerante che poi si versa nel sistema di raffreddamento.
Praticamente il blocchetto tocca, tramite una superficie in metallo conduttore e coadiuvato da una pasta termica, un lato della CPU (o GPU o etc..) ed effettua uno scambio di calore. Nel frattempo il liquido che scorre all’interno del Water Block effettua anch’esso uno scambio di calore con la superficie del blocchetto e porta via con se il calore in eccesso, abbassando la temperatura delle componenti hardware del computer.
Avvertenze: ATTENZIONE perché questi blocchetti non hanno misure standard. Dovete comprarli in modo che si adattino alle vostre componenti. Per esempio se possedete un socket 775 CPU. Sarà sufficiente una semplice ricerca su internet con le seguenti parole chiave “socket 775 water block” per trovare dei blocchetti compatibili.
3. Radiatore.
La funzione del radiatore è semplice. Dissipare nell’aria il calore trasportato dal liquido refrigerante. Il liquido scorre attraverso una serpentina di tubi sottili a loro volta a contatto con lamine in stagno. Una ventola, inoltre, agevola lo scambio di calore forzando l’aria fuori dal case.
E’ logico che più grande è il sistema di areazione formato dalle ventole e più grande è il radiatore, meglio funzionerà tutto il sistema di raffreddamento a liquido. Scegliete il modello più grande a seconda delle dimensione del case e dalla disponibilità economica.
4. Pompa.
Il cuore che mette in moto l’intero sistema di raffreddamento è una pompa. Sul mercato sono presente alcuni pompe davvero interessanti. Personalmente vi consiglio la Laing DDC 3.25 per due motivi:
a) grande affidabilità e durata.
b) dimensioni ridotte.
Prima di acquistare una pompa leggete, quante più recensioni possibile, per evitare di comprare componenti scadenti che si usurerebbero nel tempo e potrebbero arrecarvi più danni di quanto potreste immaginare. L’acqua è un conduttore di elettricità e se mai dovessero esserci delle perdite nel sistema di raffreddamento potreste dover buttare l’intero computer!
5. Reservoir – serbatoio.
Il Reservoir altro non è che un serbatoio nel quale son presenti due fori, uno per il liquido in entrata e l’altro per il liquido in uscita.
Sceglierne uno abbastanza capiente è uno di quei particolari che spesso vengono sottovalutati ed invece fa la differenza.
Infatti questi contenitori non vengono riempiti tutti e l’aria presente al loro interno funge da cuscinetto. Facendo espandere (di poco) il recipiente quando il gas si riscalda. Il recipiente più largo presenta una superficie di contatto superiore per scambiare calore e ciò facilita il raffreddamento.
Compratene uno che si adatti perfettamente al vostro computer. Alcuni modelli hanno dei led che li rendono particolarmente carini esteticamente.
6. Tubi e Raccordi.
Per combinare tra di loro tutte le componenti sopra descritte saranno necessari dei tubi (DA FISSARE CON FASCETTE) e dei raccordi.
Solitamente sono usati tubi da 1/2 pollice o da 3/8 (sempre in pollici) in diametro. Consiglierei quelli da 3/8 perché quando li piegate danno luogo meno spesso a strozzature.
Solitamente la grande maggior parte degli hardware summenzionati supportano i formati da mezzo pollice e da 3/8. Se i vostri richiedessero tubi diversi cercateli. NON SIATE APPROSSIMATIVI. Sul mercato ce n’è sono di veramente belli. Ad esempio vendono dei tubi reattivi agli UV.
Con questo abbiamo terminato l’elenco dei, e delle, componenti che vi servono per realizzare il vostro personalissimo sistema di raffreddamento. Dopo il video segue una descrizione della procedura di progettazione e montaggio.
Fate una pausa e gustatevi il video che ho postato. Un’esperienza visiva dinamica (oltre quella fotografica) aiuta molto a consolidare le vostre idee. Poi continuate la lettura in basso.
Guida: Fate uno schema del sistema di raffreddamento. Cosa volete raffreddare?
Segnatevi su un foglio di carta tutte le componenti che volete raffreddare. Sicuramente ci sarà la CPU, la scheda grafica e forse l’hard disk. Quindi disegnate in maniera molto schematica ed elementare un diagramma. Poi date un’occhiata prolungata al case e focalizzate come dovranno essere disposti i water block, la pompa, il serbatoio ed il giro che i tubi dovranno fare. Valutate la possibilità che , una volta installati, possano precludervi l’accesso ad altri componenti come potrebbero essere le unità ottiche. Quindi ridisegnate il loro percorso. Sarete in grado di chiudere il case una volta che avrete montato tutto? Pensateci ora perché poi imprecherete contro voi stessi.
OK! Se avete tutto, compresa la pasta adesiva ed il liquido refrigerante (ve n’è sono di diversi tipi con proprietà anti-corrosione e anti-conduttive) che potrebbe anche essere sensibile agli UV e donare una particolare colorazione al vostro sistema, POSSIAMO INIZIARE!
Guida: Come montare un sistema di raffreddamento a liquido su un PC/Computer.
Una volta che avrete le idee chiare su cosa fare, il resto è semplice manodopera che vi appassionerà molto.
Cominciate montando i blocchetti scambiatori di calore (Water Block). Vi consiglio vivamente di approcciare, prima di ogni altro componente hardware del PC, la scheda madre e quindi la CPU. Questo perché potrebbe essere necessario montare una placca sul retro della scheda madre sulla quale montare il blocchetto.
Per rendervi meglio l’idea è come se doveste montare una palafitta su 4 pilastri, 4 guide.
Poi procedete con la scheda grafica. Dovrete smontare la ventola e al suo posto inserire il blocchetto.
Poi, se volete, potete includere nel circuito l’hard disk.
A questo punto montate il radiatore. Dovete farlo naturalmente vicino la presa d’aria per le ventole. C’è chi lo monta fuori dal computer e chi dentro. In ogni caso accertatevi che in qualche modo l’aria riesca “soffiare” sul radiatore, per creare un ricircolo d’aria così che il calore all’interno del computer possa essere gettato all’esterno.
Ma nel caso in cui voleste montare fuori dal case le ventole, assicuratevi di aver ben riflettuto sul come collegare le ventole all’alimentatore.
Fissate il serbatoio. Lo potete fare in tanti modi. Dipende tutto dal modello di case che adottate e dal serbatoio e sistema di raffreddamento che avete disegnato. Ciò che importa. è che possiate agevolmente collegare i tubi e inserire il liquido refrigerante all’interno del sistema prima di avviare il computer.
Riprendete il mano lo schema e cominciando dal serbatoio simulate il percorso che farebbe il liquido e collegate i tubicini e fissateli con delle fascette. Mi raccomando, se dovete compiere delle curve fatelo con cura e non piegate i tubi perché formereste delle strozzature. Seguite il percorso sino a completare il circuito e fissarlo tutto.
Installate la pompa. E’ un’operazione abbastanza semplice. La freccia in uscita indica il liquido che deve essere spedito al radiatore. Quella in entrata, il liquido che deve essere pescato all’interno del serbatoio. Anche in questo caso non create strozzature nei tubi e non fateli troppo corti. Lasciatevi un certo margine di lunghezza per eventuali azioni di manutenzione sul computer.
Inserite il liquido nel serbatoio e prima di battezzare il sistema di raffreddamento date un’ultima controllata ai collegamenti. Che siano ben saldi! E che il circuito sia chiuso correttamente!
Prima di azionare la pompa, tenete a portate di mano una pezza per asciugare tempestivamente eventuali perdite. Quindi accendete la pompa. Per farlo avete due alternative.
La prima implica che accendiate il computer nella sua totalità. E’ rischioso.
La seconda si rifà ad una tecnica che abbiamo visto quando dovevamo testare la corretta funzionalità dell’alimentatore. Si tratta di ingannare l’alimentatore creando un ponte, nel connettore che si collega alla scheda madre, tra il PIN verde (power on) e un PIN nero (Messa a terra) – per sicurezza controllate il manuale della vostra scheda madre. Poi accendete l’alimentatore ed azionate la pompa.
Fatela girare per circa 10 minuti, per eliminare eventuali bolle d’aria, prima di togliere il ponte dal connettore e collegarlo alla scheda madre normalmente.
Prima di chiudere il case, muovete un pochino il computer per far fuoriuscire tutte le eventuali bollicine d’aria. A fine operazione potrebbe esser necessario aggiungere altro liquido, perché si raggiunga il livello suggerito dalle tacche presenti sul serbatoio. Fine! Il vostro sistema è bello che realizzato.
Per chi fosse interessato ad una soluzione che richiede meno lavoro, è possibile acquistare dei KIT All-in-One Water-Cooling, che contengono al loro interno tutto il necessario per installare un discreto (ma meno efficiente della soluzione su misura) sistema di raffreddamento a liquido.
Se inoltre volete verificare la temperatura raggiunta da ogni singolo componente del vostro computer e la velocità delle ventole d’aerazione, grazie al nuovo impianto, utilizzate questi due programmini totalmente gratuiti: SpeedFan e HWMonitor.
Keep posting stuff like this i really like it
bellissimo :DD
fico
mi puoi dare un tuo contatto mail?
bravo ma dovresti farne uno su come costruire un weaterblock da 0 in casa!!!
Ciao, ottima guida, volevo chiederti se sia posibile utilizzare (riciclare) un radiatore di derivazione scooter… La pompa penso di costruirmela da solo, utilizzando una girante sempre dello scooter, colla poliuretanica, e un motore da 5 o 9v…. I tubi userò quelli per il carburante dello scooter, il serbatoio sarà una bottiglia in vetro della Coca cola. Fammi sapere che ne pensi. Grazie ancora per la guida Ciaus