I Vaio della serie M saranno dei netbook di massa caratterizzati da prezzi abbordabili anche da un’utenza attenta ai risparmi.
ASPETTO – Il look del Sony Vaio VPC-M11 è gradevole. Niente di particolare, ma neppure una schifezza. Nella parte superiore una finitura chiara sottolinea il contrasto tra il bianco e l’argento, colori dominanti del VPC-M11 (è disponibile anche in nero).
La tastiera è di tipo tradizionale. I tasti sono ampi e rigidi a sufficienza. Anche il touchpad risulta abbastanza comodo.
L’HARDWARE – I componenti hardware interni sono un processore N450 a 1,66 GHz, un GB di memoria di tipo Dd22, un disco fisso da 250 GB, porta Ethernet, interfaccia Wireless e display da 10,1 pollici antiriflesso (che comunque non garantisce una qualità elevata delle immagini).
Sono presenti tre porte Usb, ma tutte sul lato destro del netbook. Era auspicabile che almeno una fosse posizionata sul fianco opposto.
La temperatura in stato di idle (inattività) è di circa 72-75 gradi. Un valore altino. Di conseguenza la ventola fa sentire la sua presenza persistente, a volte fastidiosa.
I benchmark eseguiti con il FutureMark PCmark05 hanno dato i seguenti risultati:
- PC Mark score = 1380
- Cpu score = 1442
- Memory score = 2490
- Graphic score = 438
- HDD score = 3830
La batteria da 3600 mAh dura veramente poco, circa 3 ore.
IL PREZZO – Per quanto riguarda il prezzo, i 299 euro sono molto abbordabili. Non si comprerà nulla di eccezionale, ma si avrà tra le mani un netbook capace di fare tutto ciò che dovrebbe fare: navigare ed eseguire programmi d’ufficio.