Il Plustek PL1530 è uno scanner che si rivolge ad imprese con piccoli uffici. In particolare la principale novità è che le due porte Usb, di cui il dispositivo è dotato, permettono di condividerne l’uso su due distinte postazioni di lavoro tramite un semplicissimo interruttore di commutazione.
In questo modo si ottimizza il tempo, raddoppia la produttività e si risparmia anche qualcosina. Infatti rispetto ad uno scanner di rete, il PL1530 è una soluzione nettamente più economica, molto semplice da installare, configurare ed utilizzare. E’ decisamente più agile ed efficiente delle classiche postazioni scanner.
Lo scanner implementa un sensore Cis dotato di una risoluzione ottica di 48 bit in ingresso e 24 bit in uscita.
E’ presente un Adf con duplex incorporato capace di raccogliere al suo interno fino a 50 fogli con una grammatura tra i 50 e 120 g/mq.
Le pagine sono scannerizzate ad una velocità di 10 pagine a colori al minuto e 30 pagine in tonalità scala di grigi e in monocromatico per documenti A4 scanditi a 200 ppi.
I fogli escono dal fianco sinistro. E’ quindi consigliabile rivolgere questo lato verso l’interno della scrivania.
All’interno della confezione d’acquisto (il Plustek PL1530 costa intorno ai 400 euro, qualcosina meno) sono presenti due cavi Usb lunghi circa 1 metro e 50 centimetri.
I requisiti d’hardware minimi richiesti sono un processore Pentium III, 256 MB di RAM e 800 MB di spazio sul disco fisso. E’ compatibile con i sistemi di casa Redmond a partire dal Windows 2000 fino al recente Windows 7. Il controllo dello scanner risulta veramente molto semplice.
Molto bene anche la dotazione software.
La qualità in output dei colori viene mantenuta benone, i file Pdf vengono gestiti con precisione e puntualità, come l’Ocr. La qualità delle scansioni b/n sarebbe tuttavia migliorabile.