Molti notebook implementano all’interno del loro Bios una funzione veramente molto utile che si richiama premendo il tasto F11 all’avvio del sistema: rilevamento della partizione di recupero. In altri casi, invece, il Bios si limita a lanciare il sistema operativo della partizione attiva qualora quello principale fosse fuori uso.
Questa partizione, che contiene i dati necessari alla re-installazione del sistema operativo, adotta un formato proprietario che non è ricreabile dall’utente.
Ciò comporta che se l’hard disk dovesse essere molto danneggiato, occorrerebbe sostituirlo. Ma cambiando disco fisso, anche la partizione necessaria al recupero andrebbe persa e non sarebbe ricreabile.
Ecco che scompare quindi la funzione F11.
Per implementarla all’interno del nuovo hard disk si potrebbe provare a recuperare con un programma di clonazione delle partizioni (Acronis TrueImage o Norton Ghost) i dati (qualora fossero accessibili).
Una volta recuperata la partizione non resta che installarla sulla nuova unità di massa. Ed il menù di ripristino del Bios dovrebbe esservi nuovamente riproposto.
Occorre un computer da scrivania al quale collegare l’hard disk incriminato.
Copiare l’immagine (tramite uno dei programmi che ho citato sopra o un altro a vostra scelta) della partizione dalla vecchia unità ed incollarla nella nuova unità di memorizzazione di massa (così come copiate l’immagine, allo stesso modo la posizionerete all’interno del nuovo hard disk che dovrete sempre collegare al computer desktop, contemporaneamente o successivamente alla prima fase).
Potete eseguire questa procedura anche con il portatile. In tal caso partite con l’hard disk da sostituire all’interno del notebook. Eseguite un archivio di backup su una unità mobile di memorizzazione di massa (DVD). Installate sul portatile il nuovo hard disk e, su una partizione appositamente creata, collocate l’archivio.
Nota: non provate ad installare il sistema operativo sull’hard disk del notebook mentre è collegato al computer da scrivania. Infatti durante l’installazione il setup di Windows configurerebbe l’installazione in base a quella che è la configurazione hardware del desktop. Una volta che la trasferireste all’interno del notebook, l’unità non funzionerebbe.
Purtroppo nel caso in cui i dati contenuti all’interno dell’hard disk danneggiato fossero illeggibili, allora non resterebbe che rivolgersi all’assistenza tecnica specifica del proprio produttore sempre che si desideri fortemente ripristinare il contenuto della partizione di recupero.