E’ molto importante che quanto segue sia interpretato correttamente. Una stampante non è una fotocopiatrice professionale. Nel caso in cui ne possediate una, mi sembra logico che il prezzo di una stampa sia notevolmente inferiore ai valori che leggerete in questo articolo che si riferisce solo alle stampanti casalinghe.
Fatta questa doverosa premessa cominciamo pure a parlare dei costi di stampa. Vince il primato di stampante più economica la Kodak EsP 7250. Ma questo dettaglio è superfluo perchè tutte le stampanti Kodak utilizzano un sistema in quadricomia basato su due sole cartuccie d’inchiostro. Una per il nero. L’altra per i colori. Cartucce il cui prezzo d’acquisto si aggira tra i 10 e 17 euro. A seconda del tipo di cartuccia, se si tratta di una ad inchiostro nero a pigmenti 10B da 425 pagine o 10XL da 770 pagine. La cartuccia ad inchiostro colore a pigmenti 10C costa 18 euro.
Questa scelta potrebbe da molti essere ritenuta svantaggiosa dal punto di vista dei costi di gestione. Non la mette in questi termini Kodak che dichiara apertamente l’utilità di tale stratagemma per mantenere basso il costo di una singola copia.
Le parole di Kodak vengono suffragate da alcuni test indipendenti resi pubblici da Quality Logic. Potete consultare i risultati direttamente in questa pagina.
Praticamente le unità della serie ESP cagionerebbero un costo di stampa che parte da 2,2 centesimi (per delle copie in bianco e nero), 6,8 centesimi (per le stampe a colori) e 9,3 centesimi di euro (per il prezzo di una foto in formato 10×15).
I prezzi sono davvero molto competitivi. Infatti si stima che se un utente medio mastica un volume annuale di 150 foto, 800 pagine in bianco e nero e 550 pagine contenenti testo ed immagini, l’inchiostro consumato da una multifunzione KodaK comporterebbe una spesa di 83 euro CONTRO i 190 euro della media dei concorrenti.
Facendo un rapido calcolo con KodaK si risparmierebbero 107€ e cioè il 56% di risparmio. Ci tengo a sottolineare che lo studio effettuato da Quality Logic è indipendente. Infatti all’interno dei grafici, specifici per l’Italia a pag. 14, troverete i nomi di diverse stampanti. Tutte concorrenti tra di loro.