Il mini computer o netbook ha in poco tempo rivoluzionato l’ambiente dei computer portatili. Soprattutto i giovani non riescono a resistere all’estrema leggerezza e portabilità di tali oggetti. Ma anche i loro genitori non li disdegnano. Molti adorano navigare da qualsiasi luogo, tenersi sempre aggiornati sulle ultime notizie, leggere la posta elettronica o comunicare con i propri amici. Ed ormai, grazie ad alcune opzioni tariffarie, questo è possibile senza spendere una cifra (Purchè non si usino programmi per il download).
Il prezzo contenuto poi, solitamente tra i 300 e 400 euro, ha fatto il resto accendendo la miccia.
Un po’ di storia – Ricordo ancora quando il primo netbook, l’asus Eee PC della serie 700, faceva fare affari d’oro. Era proposto a 299 euro. Era andato letteralmente a ruba. In pochi giorni tutti i rivenditori avevano registrato il tutto esaurito e si chiedevano nuove scorte.
Da allora comunque le cose si sono evolute. I processori sono più potenti e gli schermi più grandi e performanti. Alla sezione Netbook potrete spulciare tra le diverse proposte del panorama italiano e valutare se è presente qualcosa che faccia al caso vostro.
Hanno tutti lo stesso processore – Purtroppo come spesso ci avrete sentito ribadire negli ultimi tempi c’è stato un certo appiattimento tecnologico nel settore dei netbook. Questo perchè tutte le case vogliono una fetta della grande torta. Infatti, se leggete alcune delle recensioni che abbiamo eseguito, parecchie volte sembra quasi che un netbook valga l’altro, per quello che riguarda le prestazioni. Spesso la differenza più marcata è il design. Poche altre volte invece si punta su funzioni e caratteristiche diverse come potrebbero essere l’integrazione di un modem 3G o la capacità del disco fisso.
Un quadro più variopinto è quello dei monitor. Dai 7 pollici del primissimo Eee PC si è passati per gli 8,9, per poi giungere ai classici 10 pollici standard dei nostri giorni. Alcuni esemplari di netbook possono arrivare anche a 12 pollici. Ma questo è un valore limite che potrebbe anche far già pensare alla categoria più impegnativa dei notebook.
Non è un notebook – Ad ogni modo occorre fare un po’ di chiarezza su un punto: UN NETBOOK NON E’ UN NOTEBOOK.
Molti si lasciano ingannare dal look molto simile ad un piccolo notebook, ma in realtà il cuore è totalmente diverso. I netbook sono regolarmente molto meno potenti dei notebook. Il loro processore ed il chipset grafico non sono sufficienti per gestire programmi come il photoshop. Il multitasking non sempre è una cosa normale ed addirittura si possono accusare dei rallentamenti quando si aprono più pagine web con molti contenuti multimediali o semplici file flash.
E cosa dire delle dimensioni? Anche se piccolo è più carino, avete mai provato ad utilizzare una tastiera da 9 pollici? Diciamo che non è il massimo dell’ergonomia per le mani ed i polsi.
Perchè comprarlo – L’orientamento di chi acquista deve essere quello di utilizzare il netbook come una possibile soluzione per l’Internet mobile. Infatti, se da un lato i processori a bassa potenza non entusiasmano, dall’altro consentono di raggiungere un’autonomia che un notebook tradizionale non si sognerebbe mai di sfiorare.
Un altro utilizzo del netbook potrebbe essere quello di store per scaricare eventuali foto fatte con la macchina digitale. E poi si possono anche assolvere a blandi lavori d’ufficio (sempre che la grandezza delle vostre mani lo consenta).
Per quello che riguarda i video, qualsiasi netbook è in grado di riprodurre un filmato in definizione standard. Solo alcuni invece sono capaci di decodificare un video in alta definizione (solitamente solo 720p). Ma anche qui vanno fatte delle precisazioni. I modelli che possono decodificare i filmati in alta definizione sono i netbook più recenti. Meglio se implementano un processore dual core e se sfruttano l’architettura ION di Nvidia.
E poi c’è da considerare il fatto che un netbook quasi mai implementa un’unità ottica. In questo caso a cosa servirebbe poter usufruire dell’alta definizione? Certo esistono dei filmati in HD su Hulu e youtube, ma non so quanto possano interessare la nostra utenza.
Su quale tecnologia puntare per il 2010 e 2011 – Attualmente sono in commercio da diverso tempo dei processori appartenenti alla seconda generazioni Atom. Si tratta degli N450. Rispetto agli N270, della prima generazione, non presentano delle prestazioni migliori di molto, ma si guadagna un bel po’ dal punto di vista dell’autonomia della batteria. E di questo avevamo abbondantemente discusso in tale articolo di qualche mese fa: Netbook di ultima generazione: cosa scegliere e su quale tecnologia puntare – Maggio 2010. Inoltre la famiglia Pine Trail (architettura seconda generazione) è stata recentemente aggiornata con CPU atom dotate di controller integrato compatibile con memorie Ddr-3. In questo modo i modelli N455 e N475 funzionano rispettivamente a 1,66 e 1,83 Ghz. Questi due sono i modelli più potenti della loro categoria, ma perdono qualcosa in termini di autonomia.
Le alternative del mercato – A parte il processore Atom, è possibile acquistarne uno che sia della piattaforma AMD. Proprio giorni fa ne abbiamo recensito uno a doppio core. In ogni caso la soluzione più popolare, fino a uno o due mesi fa, era la CPU a single core Athlon 64 L110, funzionante a 1,2 Ghz. Ma a differenza dell’atom consuma leggermente di più. Ecco perchè sono meno i netbook accessoriati con tale processore.
Il chipset è l’AMD M690T. L’insieme è noto come Radeon Xpress 1270 ed integra un sottosistema grafico dotato di motore Avivo per la decodifica dei flussi video, anche HD. E’ in grado di offrire prestazioni e velocità superiori ad Intel, ma tutto ciò a discapito del consumo energetico.
Per questo aspettiamo con ansia l’arrivo della piattaforma Bobcat. Dovrebbe essere ufficializzata entro il 2011. Avrà un consumo intorno ai 10watt ed integrerà una GPU in grado di gestire i filmati in alta definizione. Sarà a singolo core. Diventerà il nuovo standard per i netbook?
Scheda grafica su netbook – Per poter sfruttare anche la grafica 3D su netbook, nvidia ha proposto alcune soluzioni che riescono a riprodurre filmati HD lasciando libera la CPU per altre funzioni.
La soluzione si chiama Ion. Il motore grafico dispone di 16 unità shader compatibili con le librerie Microsoft DirectX 10 e fornisce il supporto alle tecnologie CUDA e PhysX di Nvidia.
Informazione molto utile è che la GPU supporta in maniera nativa tutti i tipi di uscita video. E quindi: VGA standard, Dvi, Hdmi e Display Port.
La prima versione di Ion è compatibile solo con le CPU Atom della serie Diamondville. Per quella Pine View è stata creata da poco una nuova versione della GPU chiamata con l’appellativo di Next Generation ion.
Nel primo caso la soluzione Nvidia andava a sostituire completamente il Chipset Intel. Con la Next generation Ion, invece, si ha a che fare con una vera e propria GPU indipendente collegata a una delle porte Pci Express del Chipset Intel NM10.
asus 1215n the best in assoluto
Ottima recensione,ora ho le idee più chiare sulla scelta…Sapere che le case produttrici hanno deciso per la maggiore di utilizzare gli stessi standard per le CPU,rende meno difficile la scelta,che come avete anticipato,cade più sul design.
Buon lavoro,continuate così!!
Se ne sono viste delle belle a gennaio 2011 al ces di las vegas. Anche per i netbook si parla di prestazioni e processori sempre più potenti. Pubblicheremo qualcosa a breve
Perchè non parlare del Toshiba AC100 10d mi sembra una valida alternativa alla solita monotonia!!!