Chi sa quante volte avrete sentito dire – Non passare delle calamite vicino al computer perchè in questo modo cancelleresti tutti i dati!
Naturalmente il magnetismo è alla base del funzionamento dei dischi rigidi, ma la verità è che anche un buon magnete, prendiamone come riferimento uno d’intensità rilevante, difficilmente riuscirà a cambiare in maniera significativa i dati custoditi all’interno dell’hard disk.
Questo potrebbe essere un problema delle vecchie cassette VHS o degli ormai sorpassati floppy disk ai quali bastava una esposizione di qualche secondo ad un campo magnetico, perchè i dati fossero irreparabilmente persi.
Ma oggi giorno la storia è completamente diversa. Il guscio metallico non solo protegge i piattelli ed il resto delle componenti di un hard disk da intemperie ed imprevisti fisici esterni, ma lo scherma anche da eventuali turbolenze elettromagnetiche.
Nella pratica una calamita non può distruggere i dati contenuti in un hard disk. Perchè ciò avvenga ci sarebbe bisogno di una calamita molto potente. Una di tipo elettromagnetico.
Un discorso simile può essere fatto anche con periferiche esterne come le chiavette Pen drive Usb o le schede di memoria. Una banalissima calamita non potrà mai intaccarli.
Al massimo bisogna stare attenti per le bande magnetiche presenti sulle schede tascabili come abbonamenti a centri benessere, palestre, carte di credito e bancomat.
Lo ripetiamo – Soli forti campi magnetici possono intaccare malevolmente i dati custoditi negli hard disk d’oggi giorno. Ma per produrre un’onda elettromagnetica di tale efficacia sono necessari appositi strumenti che bisognano dell’ausilio della corrente elettrica.
Alessandro, vorrei attaccare delle piccole calamite a delle chiavette usb personalizzate bidimensionali. Possono compromettere i dati a lungo andare? Le posizionerei inoltre in un punto dove c'è solo plastica, appena sopra la chiavetta vera e propria. Grazie
A vale te pure gli rispondi 6 anni dopo!!!