Non so il perché, ma soprattutto le persone meno giovani ritengono che lo spegnere ed accendere il computer sia deleterio per l’integrità della macchina.
Probabilmente il paragone con una lampadina riesce troppo semplice a molte persone. Ma il computer non è proprio una abat-jour.
Inoltre è diffusa la convinzione che l’energia richiesta per l’accensione del computer sia tanto superiore a quella che realmente necessiterebbe. Tanto da creare una sorta di stress al PC. E questo stress non può essere retto a lungo dal computer.
Ecco che da queste premesse del tutto errate nasce il consiglio di lasciare il PC sempre acceso.
NULLA DI PIU’ SBAGLIATO!
Primo non c’è alcun fondamento scientifico che avvalori l’ipotesi sopra espressa. Le sequenze di spegnimento ed accensione non causano delle rotture hardware. Ogni singolo componente impiegato nella realizzazione del PC viene scelto perchè possa vivere a pieno “sopportando” i cicli di accensione e spegnimento.
Questa teoria potrebbe trovare un fondamento soltanto se i cicli di “on and off” fossero rapidi. Molto rapidi. Nell’ordine del secondo. 1 solo secondo.
E chi riesce ad accendere e spegnere il computer in 1 secondo?
Ad ogni modo per mantenere in buona salute il computer ed evitare inutili sprechi di corrente è bene spegnere il sistema qualora non fosse più necessario mantenerlo acceso.