Poco fa abbiamo parlato di come sia infondato accusare il computer di emissione nociva di radiazioni. Sarebbe più corretto parlare di campo elettromagnetico e assimilarlo a tutti gli altri elettrodomestici presenti in casa.
Ma facciamo finta che questo articolo non sia mai stato scritto.
Diteci. Quante volte avete sentito l’amica ecologista di vostra moglie consigliarvi di porre vicino al computer un bel set di piante grasse, rigorosamente con spine, come se sulla vostra scrivania non ci fosse già poco spazio per ciò che vi serve?
A me è successo. Dico la verità. Ed è stata dura averla vinta sul mio angioletto. Ho provato a farle capire che si tratta solo di una diceria, una leggenda metropolitana che si era diffusa già agli inizi degli anni 90.
Utilizzare le piante per abbellire la casa è un conto. Ma non crediate che riescano ad eliminare le emissioni elettromagnetiche dei monitor e computer.
Attualmente i monitor LCD che utilizziamo comunemente in casa emettono un valore così basso di radiazioni da non potersi considerare un pericolo. Non più della televisione o della radio.
Inoltre le piante grasse non possono assorbire i campi elettromagnetici grazie alla loro particolare forma geometrica e struttura interna. Le radiazioni non sono che una forma di energia. E poiché in natura l’energia non può dissolversi ma solo trasformarsi, in cosa la trasformerebbe la pianta? E poi perchè non dovrebbe essere dannosa per la pianta stessa?
E’ solo una diceria infondata.