Usare il browser che fa al caso proprio è, a mio parere, una scelta da non sottovalutare.
Ormai il mercato offre tanti prodotti e vale proprio la pena dare un’occhiata alle varie vetrine. Non fosse altro per il fatto che possiamo scegliere quello che vogliamo senza dover pagare nulla.
Ad alcuni, il browser, può apparire un dettaglio. Ma vi assicuro che, se voi aveste una nave e vi servisse un “navigatore”, non scegliereste ad occhi chiusi. Protendereste verso il più abile ed esperto (a parità di prezzo naturalmente).
E la parte più bella è che tutti i browser di cui sto per parlarvi sono gratuiti, alla portata di un click e, di conseguenza, non dovete credere a tutto quello che vi dico, ma semplicemente provare voi stessi.
Attualmente il panorama è questo. Internet Explorer è il leader di mercato. Si ritiene che ciò sia dovuto alla leadership e forza di Microsoft che lo ha sempre installato sui propri sistemi.
Nonostante la sua storia ed il suo blasone, ad ogni modo, Firefox (il browser nato con Linux e per Linux) giorno dopo giorno guadagna terreno nei confronti del concorrente di casa Redmond.
Sarà la fine di Internet Explorer? Ai posteri…
Ma Explorer deve guardarsi le spalle anche da altri pretendenti alla corona come Safari (giunto alla versione 4.0), Opera ( giunto alla 10.0) e Google Chrome (alla versione 3.0).
Le fette della torta sono quasi tutte sul piatto del gigante di Microsoft, ma è solo questione di tempo. Infatti in Europa, a seguito dell’intervento dell’antitrust, già su Windows 7 verrà inserito il ballot screen: una schermata iniziale che aiuterà (in modo imparziale) gli utenti a scegliere il browser più adatto alle loro esigenze.
Oltre all’elenco dei navigatori più autorevoli, verrà fornita anche una informativa su ciascun “attore”.
Le mie preferenze di gradimento, oltre che dal gusto, sono state dettate da alcune prove fatte con 2 famosi benchmark che potete provare anche voi: SunSpider e peacekeeper.
Sedetevi perchè dovrete aspettare qualche minuto prima che il test finisca. Ripetetelo accedendo alle pagine che vi ho linkato con tutti i browser che volete provare. E poi, giudicate voi stessi!
Il re legittimo di tutti i browser è Firefox 3.5.3
Non cominciate con i “buuuh!”. So leggere i risultati. I benchmark premiano Safari 4.0.3 e piazzano poco poco più sotto il giovanissimo Chrome 3.0.195.24, ma tra i Big il primo di cui si scorge la fronte è Firefox che regge degnamente il confronto con i due topolini velocissimi citati sopra.
Disfatta (non so se aggiungere clamorosa) di Internet Explorer che risulta il più pesante, ingombrante e lento in assoluto nell’esecuzione di codice JavaScript. Checché se ne dica resta il browser più martoriato, meno sicuro e maggiormente afflitto dai bug.
Firefox si merita quella corona. E’ riuscito ad imporsi velocemente tra gli smanettoni e questo grazie alla sua generosità. E’ veloce, abbastanza sicuro e, soprattutto, personalizzabile in tutte le salse possibili. I componenti aggiuntivi (plugin) sono circa 6000 e si installano e disinstallano in pochi click (li trovate tutti in questa pagina).
Due paroline vanno spese anche per Google Chrome e Opera.
Il browser di Google ha poco più di un anno di vita ed è molto apprezzato dagli addetti ai lavori. E’ il browser più veloce (specie nell’esecuzione di codici JavaScript).
Si potrebbero spendere mille altre parole per descriverne gli accorgimenti pratici ed estetici, ma questo tasto lo dovete valutare voi stessi con (click click!) la gestione del vostro mouse.
Molti bug, che ne hanno accompagnato la prima release, sono stati risolti e i supporti agli standard Web sono stati migliorati grazie all’introduzione del tag video di Html 5 che permette di inserire (senza ulteriori plugin esterni) in qualsiasi pagina i video.
La sua compatibilità di navigazione è buona, ma non ai livelli di Firefox o dello stesso Explorer. Capita, infatti, di vedere ogni tanto qualche pagina non correttamente visualizzata.
Una mancanza, che francamente deve essere risolta, è l’assenza della possibilità di visualizzare l’anteprima di stampa.
Per quanto riguarda Opera, ne abbiamo già parlato in questo post: Navigazione col turbo per Opera 10.0. Pagine che si caricano più velocemente. Sbalordire e rinnovarsi. Questi due sono i punti di forza di Opera che da anni propone idee originali che poi vengono “rivisitate” dagli antagonisti.
L’ultima innovazione è il Turbo che riduce il consumo di banda durante la navigazione venendo incontro a chi non dispone di internet veloce. Questa tecnologia è attivabile alla voce Attiva Opera Turbo da Strumenti -> Preferenze veloci.
Fino ad ora non ha riscosso molto successo, forse perchè non aveva gli strumenti per l’analisi delle pagine. Con la versione 10.0, probabilmente, si potrà voltare pagina visto che DragonFly permette di ispezionare gli Header Http, la modifica dei documenti Html ed i risultati con l’acid3 raggiungono il 100%.
Peccato per il tag video di Html5 non implementato come in Firefox e Chrome.