C’è chi proprio (ancora alla fine del primo decennio del XXI secolo) non riesce a fare a meno di carta e penna.
Pigiare velocemente i tasti della tastiera, senza commettere degli errori, richiede un pò di tempo e pazienza.
Per chi ne avesse poco, ad ogni modo, ci sono delle alternative molto utili (alcune costose) per digitalizzare in un secondo momento tutti i testi ed i vari appunti raccolti in giornata.
1. Ricopiare tutto a manina sul Computer
Non perderete tempo mentre prendete appunti, ma passerete una notte insonne. Potreste comunque farvi assistere da uno di quei programmi, come Dragon Naturally Speaking 10, ai quali voi dettate a voce e loro scrivono. Anche in questa seconda opzione, comunque, bisogna perdere del tempo perchè il software si abitui alla vostra voce e dizione.
2. Utilizzare dei programmi per il riconoscimento della scrittura in corsivo.
Sentito dire suona bello, ma la pratica è un pò diversa. I programmi che magicamente convertono la vostra scrittura in testo a stampatello li trovate effettuando delle ricerche su “handwriting recognition technology” come quella che mi ha portato su visionobjects.com – se avete problemi con l’inglese fatevi aiutare da Google prima e vostra figlia/o, sorella, fratello…qualcuno, dopo. Cercate la voce “Traduci la pagina Web” ed inserite l’url.
Il più delle volte i programmi possono essere provati, ma ricordatevi che non esiste a priori un programma che riesca perfettamente ad interpretare la vostra grafia! Dovete prima istruirlo. E per farlo potrebbe tornarvi utile una penna intelligente: la penna digitale, che registra grazie ad un ricevitore tutto quello che scrivete senza doverlo passare allo scanner. Non preoccupatevi della bella grafia 🙂
Penna digitale. Tutto quello che scrivi su carta, lei lo passa al PC
Un esempio pratico di penna digitale è l’ E-pens Mobile Notes. Il suo costo è di 130 euro circa.
Sembra a tutti gli effetti una penna normale, abbastanza ergonomica. Ricordatevi che la penna è un trasmettitore. Va sempre accompagnata da un ricevitore, un dispositivo piccolo che assolve alla funzione di memoria.
Il dispositivo integra una tecnologia ad ultrasuoni, mediante la quale il ricevitore riesce a gestire uno spazio di 21 x 30 cm. Quanto un foglio A4.
Grazie a questo ricevitore è possibile utilizzare qualsiasi tipo di carta su cui scrivere. Basta prendere atto delle dimensioni del foglio. Piazzate il ricevitore in alto, non copritelo in nessun modo con la mano e cominciate a scrivere.
Per ottenere dei buoni riscontri, basta seguire dei piccoli accorgimenti. Per prima cosa, come detto qualche riga più sopra, evitate di frapporre qualsiasi cosa tra la penna ed il ricevitore, cercate di tenere la penna il più verticale possibile, tenete a mente che la memoria del dispositivo è limitata.
Potrete scrivere fino a 100 pagine prima di dover passare tutto al PC e fare spazio.
MyScript Notes 2.2 di Vision Objects è il programma che si occuperà della conversione delle pagine memorizzate grazie alla penna digitale ed il suo ricevitore.
Vi consiglio vivamente di utilizzare MyScript trainer per creare (in circa un’ ora o poco più) il vostro profilo di riconoscimento grafico personalizzato. Questo abbasserà notevolmente gli errori dovuti alla conversione.
Volendo, è possibile collegare il ricevitore al PC ed usare la penna come mouse o tavola grafica. Sostituite la punta normale, con quella stilo (presente nella scatola).
Un’altra informazione che potrà farvi piacere è che, se utilizzate la suite office 2007, con questa penna potrete sfruttare il Table PC di Microsoft. Praticamente potrete inserire direttamente, in tempo reale, sul Pc degli appunti presi a mano o dei disegni, evidenziare dei documenti, etc… Ecco due riferimenti che ampliano l’argomento: Utilizzo del Pannello input penna in Windows XP Tablet PC Edition 2005, Miglioramenti apportati a Tablet PC con Windows 7.
Ora, se l’idea vi alletta, non vi resta che cercare la penna che più si addice al vostro portafoglio. Portate alla luce i modelli più interessanti e commentateli così da poter trarre beneficio dal confronto con altri utenti.
Il modello che io ho portato alla vostra cortese attenzione è una buona scelta, ma prevede l’uso di 2 pile a bottone (come quelle degli orologi) che danno un’autonomia di 40 ore. Sarebbe stato meglio se fossero state ricaricabili, vero?