Perché ho rotto alimentatore, scheda madre e processore? Già, li ho dovuti cambiare tutt’e tre!
Ieri vi ho parlato della mia disavventura con gli hard disk sul posto di lavoro ed, oggi, mi tocca raccontarvi un’ altra storia.
Sì, della serie c’è sempre a chi va peggio.
Lui non lavora col PC, lo tiene in casa come fanno un pò tutti per intrattenimento personale e svago. Oggi però mi chiede perchè il suo alimentatore, la scheda madre ed il processore si sono suicidati all’unisono. Ho subito pensato ad un omicidio colposo!
Facendogli qualche domanda è saltato fuori che negli ultimi 6 mesi è andata via qualche volta la corrente a causa di blackout generali. Ma, fin da quando è andato ad abitare nella sua attuale dimora, si verificano (di consuetudine) sbalzi di corrente dovuti ad un autoclave.
Sembra così fuori luogo eppure quel buffo bombolone, che porta l’acqua in tutti i rubinetti della casa, ogni volta che si aziona succhia tanta di quella corrente da far abbassare l’intensità della luce in una stanza se sono accese le lampadine.
Per mettere in totale sicurezza tutte le componenti hardware di un computer possiamo decidere di utilizzare un ottimo alimentatore Atx.
Anzi, giungendo alle stesse conclusioni del post di ieri, dico che per isolare e tenere al sicuro un PC generico in qualsiasi situazione, occorre adottare un ottimo Ups, un Hard disk che risenta al minimo di eventuali vibrazioni (che sarebbe preferibile evitare lo stesso) , un collegamento (magari tramite prolunga) ad una presa indipendente o meglio ad un altro ramo dell’impianto elettrico (cosa auspicabile ma logisticamente raramente effettuabile) e mettiamoci pure un alimentatore Atx con gli attributi!!