A. Tesla | Chicago – Ciao Alessandro,
per motivi logistici ho dovuto spostare i miei programmi e i miei vecchi archivi di posta elettronica da un computer ad un altro.
Nel farlo, però, ho notato che non riesco proprio ad aprire i vecchi file con l’archivio della posta.
Che faccio?
Solitamente l’archivio di Mozilla Thunderbird rende piuttosto semplici le operazioni di archiviazione e ripristino dei messaggi di posta elettronica ricevuti negli anni.
Quello che accade in un tipico caso è che le email, la lista di contatti ed il profilo utente vengano archiviati in una sottodirectory della cartella personale.
Coloro che utilizzano come sistema operativo Windows Vista, o il più recente Windows Seven, possono trovare la cartella seguendo il percorso:
C:Utenti(nome utente)AppDataRoamingThunderbird
Chi utilizzasse edizioni più datate del sistema operativo di casa Redmond, ci riferiamo a Windows 2000/Xp/2003, deve seguire il percorso:
C:Documents and Settings(nome utente)Application dataThunderbird
In Windows NT, invece:
C:WINNTProfiles(nome utente)Application DataThunderbird
Una volta raggiunta la posizione, attraverso uno dei percorsi sopra indicati, non resta che copiarne l’interno contenuto su un supporto mobile, quale potrebbe essere una chiavetta Usb, e poi eseguire il processo inverso (cioè trasferire i dati sulla nuova cartella del nuovo computer) grazie al Pen drive.
Purtroppo in alcuni casi la cartella di destinazione dei dati potrebbe essere diversa. Non allarmatevi.
Per trovarla correttamente non dovete fare altro che consultare il menù: Strumenti -> Impostazioni -> Impostazioni Account.
Occorre selezionare la voce relativa alle cartelle locali. In questo modo è possibile leggere il percorso della cartella d’archiviazione.
Da questa cartella si arriva facilmente a quella etichettata come “Profile” all’interno della quale si trovano tutti i file necessari al backup.
Nota: non spaventatevi qualora doveste trovare dei nomi particolari. A file e cartelle viene, infatti, assegnato spesso un valore alfanumerico che viene generato a partire da codici esadecimali, i quali non hanno un significato vero e proprio.