A. Tesla | Chicago – Da qualche mese ho un problema di prestazioni.
Il mio computer rallenta paurosamente e si impalla per un nonnulla.
Credo che il problema sia dovuto al programma di sicurezza “Antivirus AVG”.
Dico questo perchè dopo averlo installato mi occorrono quasi 5 minuti prima di poter accedere ad Internet, dopo ogni accensione del computer.
Prima non era affatto così.
Vi scrivo per chiedervi una conferma e per sapere se è possibile saperne di più a riguardo.
Quello dei rallentamenti dovuti alle Suite di Sicurezza è un problema noto ed è un “male necessario”.
Certamente i rallentamenti non devono essere esagerati.
Uno dei motivi per i quali è difficile accedere immediatamente alle risorse di rete è che queste rimangono isolate dalle altre componenti del sistema fino a quando il firewall della Suite di Sicurezza non entra in funzione.
Il firewall, infatti, è un programma che fa da cancello, porta di passaggio, tra le interfacce di rete e lo stack Tcp/Ip del sistema operativo (Windows o altri programmi).
Tutto il traffico in entrata (proveniente dall’esterno) viene sottoposto alla vigile attenzione del firewall prima di essere utilizzato dai vari servizi che lo richiedono.
Da quanto detto capirete che è praticamente normale che tali programmi richiedano in certi frangenti delle risorse supplementari al sistema (leggasi CPU, Ram, etc…) rispetto al classico – ed integrato – firewall di Windows, il quale si limita a filtrare il traffico indesiderato verso alcune porte Tcp/Udp.
Altre Suite di Sicurezza, che non sono fornite della funzione di Firewall, garantiscono minori rallentamenti.
Però la sicurezza ne risente.
Per quello che riguarda nello specifico AVG, tale prodotto era stato pensato inizialmente come un blando antivirus.
Era molto leggero e svolgeva discretamente il suo lavoro.
Attualmente, però, il programma si è evoluto adattandosi ai tempi.
Ora la casa produttrice ha deciso di offrire un pacchetto più esaustivo. In tal modo la AVG Internet Security 2011 è diventata una suite di sicurezza efficace e completa.
Purtroppo richiede inevitabilmente maggiori risorse al sistema. Questo vuol dire inevitabili rallentamenti.
In questa occasione non c’è modo di velocizzare le operazioni, se non quello di rivolgersi ad altre soluzioni di sicurezza meno esigenti in termini di risorse hardware, ma meno sicure.