A. Tesla | Chicago – Alessandro, ti contatto perchè ho appena comprato un computer portatile, ma mi sono accorto che non era presente il disco di ripristino.
Sono allora tornato dal venditore il quale mi ha assicurato che è diventata una prassi comune quella di NON fornire a corredo con il prodotto il disco di ripristino.
Ha ragione il venditore?
Come posso realizzare da solo un disco di ripristino da utilizzare in caso di guasti e problemi vari?
Grazie
Purtroppo abbiamo notato anche noi questa tendenza.
Molti produttori di portatili sono sempre meno avvezzi a fornire a corredo del PC anche il disco di ripristino.
I motivi per i quali le società hanno deciso (non tanto di non dare, quanto…) di non creare più dischi di ripristino sono essenzialmente economici.
Infatti i costi si abbassano ed è anche possibile aggiornare in qualsiasi momento la configurazione software di un modello, semplicemente modificando l’immagine che si va a scrivere sull’hard disk.
Grazie a questa procedura, inoltre, è possibile anche verificare la presenza di eventuali incompatibilità e risolverle più velocemente, senza dover creare tutte le volte nuovi dischi di ripristino.
In tutti i casi possiamo crearci i dischi di ripristino da soli.
E’ opportuno farlo come primissima azione. Ancor prima di installare firewall, antivirus e connettere il computer ad internet.
In questo modo non si correrà il rischio di danneggiare l’hard disk ancor prima di aver masterizzato i volumi di ripristino.
Tantissime volte (praticamente quasi sempre) il produttore fornisce, a corredo, dei programmi per creare i dischi di ripristino.
Inoltre, spesso, non è neppure necessario eseguire una copia immagine dell’intera partizione di avvio.
Ciò è reso possibile grazie alla presenza di dati archiviati in “aree sicure” dell’hard disk.
Questa precauzione consente ad un utente X di creare anche più dischi di ripristino.
Lo ripetiamo.
Il disco di ripristino va creato praticamente immediatamente.
Poi c’è anche chi preferisce prima disinstallare tutti i programmi inutili ed aver eseguito un aggiornamento tramite Windows Update.
Nel caso in cui non foste in possesso di programmi per la creazione dei dischi di ripristino, potreste adoperare un software compatibile con i più moderni sistemi operativi.
Nomi interessanti del momento sono: Acronis True Image, Paragon Drive Backup, Image for Windows 2.58, Norton Ghost 15.