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Reinventare un vecchio hard disk (IDE/PATA) in un’unità esterna collegata via USB 2.0

Salve

Possiedo alcuni hard disks IDE/PATA interni (che io chiamo “nudi”) che vorrei poter utilizzare, collegandoli alle porte USB oppure SATA del mio notebook.

Esiste qualche adattatore o cavo adatto allo scopo?

Ringrazio per l’attenzione
Cordiali saluti

L. Bonfanti

Risposta

Innanzitutto siamo noi a ringraziare il Sig. L. Bonfanti.
In secondo luogo procediamo con la risposta.

In commercio sì che sono presenti degli adattatori. Il loro prezzo può andare dalle 5 alle 16 euro.

I più costosi sono quelli che richiedono l’interfaccia Usb.
Ma, essendo quest’ultima di tipo 2.0, la velocità massima POTREBBE arrivare a circa 480 Mbit/s.

Totalmente diverso sarebbe sfruttare una Usb 3.0 (velocità massima 4800 Mbits/s) o una External SATA (eSata – velocità massima di trasferimento 3000 Mbits/s) o una FireWire 800 (con velocità fino a 3,2 Gbps).

Ad ogni modo bisogna considerare che non è possibile supportare unilateralmente una tecnologia. La IDE andrebbe a costituire un collo di bottiglia nelle prestazioni. Ha infatti una limitazione di banda a 133 MB/s.

Per questo possiamo condividere la scelta di sfruttare una porta Usb come interfaccia di comunicazione.

Ma, per quello che ci riguarda, preferiremmo acquistare un kit completo di case e traduttore per l’alimentazione. In questo modo potremo letteralmente trasformare un vecchio hard disk interno IDE in una unità esterna lenta, ma (perché no?) utile in termini di archiviazione.

Alcuni esempi di acquisto sui quali orientarsi potrebbero essere il Conceptronic CIS525U (che rappresenta una scelta più versatile) o il Conceptronic CHD3UL.

La descrizione tecnica di entrambi la trovate nei pdf qui in basso.

Conceptronic CHD3UL

Conceptronic CIS525U

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla