Proprio questa mattina leggevamo in ufficio uno studio condotto sullo stress causato dal computer. Pare che molti utenti soffrano incredibilmente attendere i tempi del proprio PC, quasi come stare in coda nel traffico.
Per quello che ci riguarda, siamo perfettamente d’accordo!
Solitamente quando un “computer diventa” lento, il primo pensiero che si fa è quello di metter mano al portafoglio, per acquistare un nuovo sistema.
Ma in molti casi non è necessario spendere cifre così grosse. Già in passato abbiamo visto come bastino delle semplici (ed alle volte un pò meno dirette) operazioni di manutenzione, per mantenere il proprio sistema sempre giovane e scattante.
Creiamo due rapidi collegamenti così che possiate leggerli con calma in qualsiasi momento:
- Quali possono essere i motivi che inducono un computer a funzionare lento e a scatti?
- Prestazioni PC Basse: Come effettuare una Diagnosi Accurata ad un Computer Lento
Ma il tempo passa anche per le componenti hardware. Quindi se i consigli che vi abbiamo lincato sopra non fossero sufficienti, allora potreste prendere in seria considerazione di aggiornare qualche “pezzo” del vostro sistema che vada ad influire consistentemente sulla velocità delle operazioni. Per farlo potrebbero bastarvi anche meno di €100.
Moltissimi portatili implementano degli hard disk che lavorano alla velocità di 5.400 rpm. I costi di tali dispositivi sono più bassi ed in questo modo si riescono a creare dei pacchetti commerciali più allettanti.
Ma ciò che in molti ignorano è che un buon hard disk influisce pesantemente su alcune operazioni come l’apertura di certe applicazioni, copiare e spostare dei file, avviare il sistema.
Ora, se vi chiedessimo perchè il vostro computer è lento, cosa ci rispondereste? Citereste una o tutt’e tre le dinamiche che abbiamo sottolineato sopra?
In media gli hard disk che lavorano a 7.200 rpm (Revolutions per minute – giri al minuto) sono il 2530% più veloci dei fratelli a 5.400 rpm.
Comprando ed inserendo un nuovo disco fisso all’interno del vostro portatile SICURAMENTE noterete la differenza.
Ma come si sceglie un hard disk?
Prima dell’acquisto bisogna prendere le misure del vecchio e malandato drive e fare caso al tipo di interfaccia che utilizza.
Se dovessimo prendere come campione di riferimento i notebook venduti negli ultimi 3 anni, la dimensione più gettonata è quella di 2,5 pollici. L’interfaccia più comune è la SATA.
Ma per avere la certezza assoluta sulle caratteristiche di un hard disk è sempre bene consultare il manuale d’uso del portatile, contattare l’assistenza o smontare l’hard disk (dall’apposito pannello posto sul retro) e prenderne atto di persona.
Non è complicato. Basta prendere il nome dell’unità di memorizzazione di massa, eseguire una ricerca su Internet (occhio nel recuperare informazioni ufficiali e di comprovata fiducia) ed appuntatevi il risultato.
Per quello che riguarda la scelta, noi suggeriamo di prendere dei modelli che abbiano almeno 16 MB di cache on board. I prezzi di buone unità vanno dai € 4050 (per 160GB) fino a € 6080 (per 500640 GB).
Una volta che avrete portato a termine l’acquisto, vi toccherà installare la nuova unità sul vostro notebook. Se disponete di un hard disk esterno, potete utilizzare Macrium Reflect Free per realizzare delle immagini del vecchio hard disk e trasferire, in questo modo, l’intero contenuto dati da un’unità ad un’altra.
Cambiare hard disk è praticamente semplicissimo. Seguite le linee guida di questo video. Dovreste trovarvi bene.
Oltre all’hard disk, anche la RAM influisce positivamente o negativamente sulle prestazioni di un notebook. Ad esempio, quando navigate su Internet ed aprite più pagine allo stesso momento o quando processate un video mentre nello stesso tempo avete lanciato un gioco, non fate altro che impegnare le risorse del sistema. Risorse del sistema = RAM. Meno ne avete, più il computer andrà incontro a rallentamenti e singhiozzi perchè il PC dovrà utilizzare il disco fisso al posto della più veloce memoria di sistema.
Oggi come oggi molti portatili adottano 2 GB di RAM. Noi ne consigliamo un minimo di 3. Se poi riusciste ad arrivare a 4 GB sarebbe anche meglio. Aggiungere dei moduli RAM al portatile non solo è economico, ma anche semplice. A tal proposito vi linchiamo una guida che abbiamo realizzato tempo addietro: Sostituzione Slot RAM: Come aggiungere un nuovo modulo di memoria all’interno di un computer portatile notebook.
Anche in questo caso prima di metter mano al portafoglio è necessario prendere nota del tipo di RAM che si deve acquistare (parliamo di compatibilità con il resto del sistema) e decidere quanti moduli acquistarne a seconda degli slot liberi.
Uno degli strumenti più attendibili e comodi, per scoprire il tipo di RAM da comprare e quanto se ne implementa al momento, è quello di visitare Crucial.com.
I notebook più recenti usano moduli DDR2 o DDR3. Solitamente nel numero di uno o 2 slot al massimo. Ci sono delle buone possibilità che almeno uno degli slot del vostro PC implementi un DIMM (Dual Inline Memory Module – modulo biseriale, piccolo circuito stampato contenente gruppi di bits di memoria casuale (RAM) e collegato alla cartella madre del computer tramite un canale di 64 chips ) . Quindi, a seconda della propria configurazione, si potrebbe optare per acquistare un singolo modulo di RAM (da inserire in uno slot libero) o rimpiazzare in toto la memoria preesistente così da arrivare a 3 o 4 GB di RAM.
Il prezzo di un singolo modulo DIMM da 2 GB può andare dai €2025 ai €3040; dipende molto dalla marca e dalla velocità dei moduli scelti.
La fase d’installazione richiede molta accortezza. Non è difficile, ma bisogna restare concentrati onde evitare di combinare errori che potrebbero danneggiare la memoria stessa o il notebook.
Un passaggio che molte volte viene sottovalutato è quello di aggiornare il proprio sistema operativo. Periodicamente le software house lanciano dei SO nuovi. E non lo fanno per moda, ma per rendere l’ “esperienza computer” sempre più piacevole.
Se dovessimo dipingere un quadro della situazione attuale, dovremmo constatare il fatto che la maggior parte delle persone attualmente utilizza un sistema operativo vecchio di nove anni: Windows XP.
Se siete tra coloro che utilizzano XP, ve lo ripetiamo un’altra volta: “Tagliate questo cordone ombelicale. Passate a Windows 7”. Non ve ne pentirete. Windows 7 è veloce e molto accattivante grazie alla super taskbar che implementa.
Potete acquistarlo recandovi sul sito della Microsoft. Attualmente lo trovate €99, al posto di €125.
Il passaggio non è complicato. Occorre solo programmare alcune cose e leggere una buona documentazione come quella che abbiamo ben pensato di esporvi qui di seguito
Se accusate delle basse prestazioni anche a proposito della connessione ad internet, allora potrebbe rivelarsi molto proficuo sostituire il modulo wireless. Una nuova scheda wireless 802.11n, accompagnata da un adeguato router.
Oggi giorno quasi tutti i notebook implementano delle schede che sfruttano lo standard 802.11g. E’ ragionevolmente veloce, ma il suo raggio d’azione è più corto rispetto allo standard 802.11n.
Prima di mettere mano al portafoglio vi consigliamo la lettura di questo articolo. Infatti potreste risolvere eventuali “problemi” legati alla connessione ad Internet senza dover spendere un penny: Wi-Fi e Connessione Wireless: Come aumentare la copertura di una rete mobile.
In ogni caso è sufficiente comprare un adattatore usb 802.11n che supporti il trasferimento dati a 300 MBps. Il costo è veramente contenuto. Siamo sulle 2030 euro. La spesa più corposa potrebbe essere quella del router. Anche lui deve supportare i trasferimenti a 300 MBps e lo standard 802.11n.
L’installazione dell’adattatore avviene praticamente in automatico. Ma se così non dovesse essere, potete sempre seguire le istruzioni che troverete nel manuale. Vi verrà dato insieme all’adattatore.