Perchè la modalità di risparmio energetico, che taglia l’alimentazione alle periferiche Usb, non funziona durante le modalità di stand-by e ibernazione
Le modalità operative di stand-by e ibernazione sono funzionalità che vengono gestite in maniera cooperativa con i driver di periferica. Quindi possono entrare in modalità di risparmio energetico (stand-by o ibernazione) solo quelle periferiche il cui programma di supporto lo prevede esplicitamente implementando le giuste funzioni.
Se durante la modalità di risparmio energetico le periferiche venissero ancora alimentate, anche se avete impostato che ciò non debba avvenire, attraverso il Bios, allora il problema potrebbe essere dovuto proprio alla mancanza di supporto adeguato.
Ad ogni modo prima di ingegnarsi nel trovare delle vie alternative per tagliare definitivamente l’alimentazione delle porte Usb a PC in modalità di risparmio energetico, sarebbe bene recarsi in “Gestione periferiche o dispositivi” ed accertarsi che non siano state impostate (più o meno accidentalmente) delle impostazioni che impediscano l’accesso dei dispositivi coinvolti alle modalità di risparmio energetico.
Ma veniamo alle maniere dure
Per eradicare il problema si dovrebbe estromettere la scheda madre dall’alimentare la porta Usb. Ma come fare?
Basta prendere la staffa USB , interrompere il collegamento alla linea di +5 Volt alla scheda madre e connetterla direttamente alla linea dell’alimentatore.
Ad ogni modo questa procedura ha dei difetti. Infatti le periferiche collegate alla porta modificata potrebbero non essere inizializzate correttamente all’accensione del PC. Questo perchè esiste una sequenza temporale ben precisa nel dare tensione alle diverse componenti del computer. In questo modo i controller vengono attivati prima dei dispositivi ai quali sono collegati. Se salta lo schema l’intera operazione potrebbe essere infruttuosa.