La domanda è lecita. Ci ricorda un tantino il frequente “…e perchè?” dei bambini, ma ci piace!
Ormai nella vita di tutti i giorni sembra quasi di non potere vivere senza computer. I computer ci aiutano nel nostro lavoro. Ma si occupano anche del nostro intrattenimento, quando stiamo in casa.
Amiamo i computer! E loro ci ricambiano rendendosi utili e servizievoli.
Per riuscire a comprendere un computer, occorre ragionare su tre livelli incidenti:
Hardware
Sistema Operativo
Software
Come molti altri strumenti tecnologici che hanno a che fare con i dati, un computer è costituito da una scheda madre che raccoglie in sé tutta la circuiteria elettronica di interfaccia fra i vari componenti principali e fra questi e i bus di espansione e le interfacce verso l’esterno.
È responsabile della trasmissione e temporizzazione corretta di molte centinaia di segnali diversi, tutti ad alta frequenza e tutti sensibili ai disturbi: per questo la sua buona realizzazione è un fattore chiave per la qualità e l’affidabilità dell’intero computer.
Un altro componente importantissimo, il cuore pulsante del PC, è la CPU: unità centrale di elaborazione che esegue le istruzioni di un programma.
Poi bisogna dare merito anche a RAM, Hard disk, Unità ottiche e periferiche in generale.
Quando accendiamo un computer, il sistema si avvia e la corrente giunge, secondo un preciso ordine, a tutte le componenti che costituiscono il PC (comprese tastiera e mouse).
Le prime schermate, che vediamo sul monitor, sono dedicate al BIOS (Basic Input-Output System o BIOS è un insieme di routine software) che si interfaccia immediatamente con il processore (CPU) per verificare le condizioni di salute di tutte le altre componenti, comprese le periferiche integrate nella scheda madre da parte del sistema operativo e dei programmi.
Dopo la macchina di regia passa alla CPU che è incaricata principalmente di assolvere a due compiti: amministrare il flusso dati e assicurare un adeguato uso di risorse per le operazioni logiche e matematiche del sistema.
La CPU quindi è il cuore pulsante del sistema. Una “riserva di energia” all’interno della quale son presenti milioni di elettroni, liberi o impegnati in legami, che consentono al sistema di processare una quantità iperbolica di informazioni.