Quando un computer si riscalda più del solito, diventa rumoroso o (addirittura) si riavvia o si spegne automaticamente a scopo preventivo, allora vuol dire che probabilmente c’è qualcosa che non funziona al livello del sistema di raffreddamento.
Il principale indiziato è la polvere.
Per questo occorre smontare il notebook e provvedere a rimuoverla attraverso dei kit appositi che potete trovare nei migliori rivenditori di elettronica. Si tratta in sostanza di un panno in microfibra, un pennello ed una bomboletta ad aria compressa.
Una volta che avrete tutto il necessario, potete cominciare l’introspezione. Prima di cominciare, ad ogni modo, ci tengo a scoraggiare tutti coloro che nutrono dei dubbi su quello che si apprestano a fare. Il portatile è un prodotto molto delicato.
Se non godete di una discreta manualità, allora rivolgetevi ad un centro specializzato che si occuperà al posto vostro di attuare la procedura di pulizia più appropriata.
1. Capovolgete il notebook
Il primo passo obbligatorio per tutti è quello di togliere qualche vite e cominciare a smantellare le coperture ed i vari pannelli che racchiudono e proteggono l’hard disk, il modulo ram, la ventola, etc…
Non sempre è possibile (o per lo meno non sempre è semplice e la procedura varia da prodotto a prodotto) accedere alla ventola ed al dissipatore. Controllate attentamente il fondo del notebook. Prendete nota degli sportelli presenti e delle viti da togliere. Poi rimuovete la batteria e cominciate a lavorare di cacciavite.
Mi ripeto – Segnatevi ogni singolo step che fate! Così non dovreste avere problemi per rimontare il tutto.
2. Rimuovete l’Heat sink
A questo punto dovremmo avere già una prima idea della quantità di polvere presente all’interno dei meccanismi del notebook. Ma non fermatevi. Rintracciate l’heat sink, ossia il corpo di raffreddamento collegato ai componenti elettronici per impedirne il surriscaldamento, e (piano piano) smontatelo.
Tiratelo fuori dal suo loculo e troverete una bella sorpresa.
3. Rimuovete la polvere
Potete adottare una bomboletta ad aria compressa o provare con un aspirapolvere. Il risultato deve essere uno solo: Tutta la polvere va rimossa. Ovunque la vediate soffiateci sopra con l’aria compressa o cercate di aspirarla con il folletto.
Prestate particolare attenzione ai bordi dell’heat sink che avete appena smontato ed alla ventola.
Qualora fosse necessario, completate l’opera con un pennello per pulire a fondo sia le pale della ventola che il resto degli interni. In alternativa potete utilizzare anche un bastoncino di cotone leggermente imbevuto di alcol.