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Autonomia batteria: Accorgimenti per aumentare l’autonomia d’uso del computer portatile notebook

Quando si acquista un notebook, solitamente lo si fa perchè possa essere utilizzato in mobilità. Ma molti notebook hanno un’autonomia risicata. Spesso riescono a stare operativi per un’ora e mezza. Alle volte due. Va molto meglio con i netbook. Alcuni di loro raggiungono le 10 ore. Ma è possibile riuscire a gestire al meglio la carica di una batteria così da dilazionare nel tempo l’uso di un portatile?

Certamente sì. Basta effettuare una serie di ragionamenti a monte.

Il componente che richiede maggiori risorse energetiche all’interno di un notebook è il monitor LCD.
Semplicemente riducendo la sua luminosità o impostando un timing ridotto per il suo spegnimento automatico ed il risparmio energetico, abbiamo già fatto molto per la batteria e la sua autonomia.

Il secondo componente che richiede più risorse è il lettore o masterizzatore ottico. Più si vuol mantenere acceso il PC e più conviene non inserire nessun dischetto all’interno dell’unità ottica. Non dimenticate dischi inutilizzati all’interno del lettore. Anche se non sono in uso costringono il sistema a far lavorare il drive in fase di avvio e durante l’accesso alle cartelle.

P U B B L I C I T A'

Alcune cose vanno puntualizzate anche a proposito del processore che si potrebbe impostare al minimo della sua velocità possibile. Chi utilizza Windows 7 deve solo modificare il profilo energetico in “Risparmio di energia”. Ma in questo modo il notebook potrebbe risultare lento. Anche fin troppo lento. Quindi giocatevi questa carta con cura.

(Funziona anche con Vista) Se vi recate in Pannello di Controllo → Opzioni risparmio energia → dovreste poter scegliere tra diverse configurazioni che consentono un determinato rapporto tra prestazioni e durata della batteria. Solitamente la scelta di base è “Bilanciato” che adatta la velocità del processore del computer alle singole esigenze del momento a seconda dell’attività in esecuzione.

Precisazione
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La velocità del processore di un computer descrive il numero massimo di calcoli al secondo che il processore può eseguire e viene espressa in Megahertz (MHz) o Gigahertz (GHz). In genere, maggiore è il numero, più veloce e più potente è il processore.

Non ci piace molto la scelta di impostare lo spegnimento automatico del disco con un intervallo di inattività molto breve. Infatti per riattivarsi avrebbe bisogno di diversi secondi. Questo rallenterebbe le operazioni oltre a ridurre la vita operativa dell’hard disk che subisce come una violenza queste azioni repentine di spegnimento e riaccensione. Molto meglio lasciarlo sempre acceso.

In più aggiungerei, anche se può sembrare superfluo, che spegnere le interfacce di comunicazione Wi-Fi, Bluetooth e modem 3G, ha degli effetti benefici sull’autonomia della batteria.
Infatti, anche se non è presente nessuna connessione alla rete, il modulo wireless o quello bluetooth continuano in cicli periodici ad effettuare delle scansioni per verificare la presenza di reti o dispositivi disponibili.

Per aumentare l’autonomia della batteria consigliamo anche di sostituire la modalità stand-by con quella ibernazione che consuma meno corrente. Lo si può fare dal pannello di controllo → Opzioni risparmio energetico.

L’ultimissimo suggerimento è quello di limitare al massimo gli effetti grafici. Un esempio di sperpero di energia è la scelta di uno screensaver elaborato. Una buona idea è quella di far funzionare il chip grafico alla minor velocità possibile. Le impostazioni per il risparmio energetico relativo al chip grafico dovrebbero trovarsi all’interno del pannello di controllo o direttamente nelle proprietà dello schermo.

Per ulteriori consigli sulla gestione del notebook consultate questo articolo: Consigli per ottenere il massimo da un notebook: cernita dei migliori “trucchi” da utilizzare sui computer portatili.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla