I computer portatili sono stati realizzati proprio per venire in contro ad un tipo di clientela che avesse la necessità di utilizzare il computer in mobilità. Mi sembra logico che l’autonomia della batteria sia un dettaglio importante che merita un approfondimento.
Anche se è vero che una presa elettrica si trova un po’ ovunque (volendo si può adattare anche l’auto perché ci fornisca corrente), è sempre meglio dilazionare la durata della batteria con dei semplici accorgimenti volti al risparmio energetico ed al mantenimento di uno stato di salute della batteria ottimo.
1. Deframmentate periodicamente l’hard disk
Personalmente lo faccio una volta ogni 15 giorni. Forse questo arco temporale potrebbe sembrarvi eccessivo, ma la domanda che dovreste porvi è: Che mole di dati traffica ogni giorno il mio hard disk? – ed ancora – Che capacità di memoria possiede la mia unità di memorizzazione di massa?
A questo punto potrete pianificare una cadenza temporale nella quale effettuare una sana deframmentazione. Si tratta di un’operazione informatica che consiste nel ristrutturare l’allocazione dei file presenti su un hard disk facendo in modo che ciascun file risulti memorizzato in zone contigue dal punto di vista fisico; questo diminuisce drasticamente i tempi di accesso ai file.
La deframmentazione è un’operazione che può essere svolta in modo automatico dal file system durante il suo regolare funzionamento o può essere eseguita tramite esplicita richiesta dell’utente tramite l’esecuzione di un programma. Start Menù → Tutti i programmi → Accessori → Utilità di sistema → Utilità di deframmentazione dischi. Deframmenta i dischi per rendere il computer più veloce ed efficiente.
Visto che parliamo di velocità e di espedienti che possano minimizzare il tempo di attesa tra la richiesta di un’operazione e la sua esplicazione, mi sento di consigliarvi la lettura di questo articolo che ho scritto con molta passione: Come Rendere il Computer più Veloce: Ripulire il Registro e Migliorare le Prestazioni del PC – Super Guida!
2. Diminuite la luminosità del monitor
Probabilmente se utilizzate il notebook all’aperto sarete abituati ad impostare la luminosità del monitor al massimo. Cercate di diminuirla fino ad ottenere un giusto compromesso. E ricordatevi il detto – Più brilla più costa!
3. Cercate di eseguire programmi o cartelle presenti sul vostro hard disk
Anche se i Pen drive sono veramente molto comodi, provate a utilizzarli il meno possibile sulla vostra postazione mobile. CD, DVD, floppy e periferiche wireless (come il mouse) hanno la loro bella fetta di responsabilità sulla durata della batteria.
4. Non eseguite più programmi contemporaneamente
Uno degli errori più comuni che si possa fare è proprio quello di lanciare un programma e, in attesa che si apra, eseguirne un altro. Questa cattiva abitudine tende a stressare la CPU che per eseguire una maggiore mole di calcolo deve essere supportata da una maggiore alimentazione. Ecco che la batteria ne soffre. E’ come due macchine che percorrono lo stesso percorso. Una a passo costante. L’altra con continue accelerazioni e decelerazioni. La seconda, a fine percorso, avrà consumato più carburante.
5. Aumentate il quantitativo di RAM
Se avete bisogno di un certo tipo di prestazioni ed adoperate più programmi (anche contemporaneamente) che impegnano molto la memoria, allora cercate di aumentare la RAM. Aumentando la memoria del sistema, diminuirete la percentuale di memoria virtuale adoperata attraverso l’hard disk.
6. Non inserite il cavo d’alimentazione ad ogni presa disponibile
Ogni qualvolta trovate una presa elettrica, non inserite immediatamente il cavo d’alimentazione per collegare il notebook alla rete. Piuttosto aspettate che la batteria si scarichi e poi inserite l’AC. In questo modo sarà come allenare un muscolo.