Un Computer vecchio riposto in magazzino od uno non funzionante rilegato ad uno scaffale pieno di polvere possono sperare in una sorte migliore. A meno che i modelli in questione non siano veramente datati (parlo di 10 anni o più) potreste cercare di aggiornarli per tenerli al passo con i tempi o decidere semplicemente di ripararli e dedicarli ad attività di secondo rilievo come il download di file o comunque attività che non richiedono uno sforzo di calcolo eccessivo.
L’idea ha un suo fascino di fondo. Ma naturalmente tutto dipende da quanto andreste a spendere. Allora vediamo cosa voglia dire aggiornare, anzi svecchiare un computer.
1. Occorre fare una disamina precisa sulle condizione del PC che si ha di fronte. Presenta delle crepe, ammaccature o spaccature sui bordi, sulla parte inferiore o superiore? Sono presenti delle ventole che garantiscono un riflusso discreto dell’aria? Sono danneggiate? Che tipo di porte sono implementate? Sono al passo con i tempi? Sono tutte alloggiate sulla scheda madre o ci sono delle espansioni? L’alimentatore è funzionante o converrebbe cambiarlo? (leggete a tal proposito l’articolo Quanti Watt consuma un computer davvero? Ecco come scegliere la giusta potenza di un alimentatore e minimizzare i consumi, tutelando l’ambiente) Che tipo di unità ottiche adotta il PC? E l’Hard disk, a vostra memoria, è “macinato” o ha ancora qualcosa da dare? (Per questo tipo di diagnosi potete utilizzare dei programmi specifici messi a vostra disposizione dalle stesse case di produzione dei supporti di archiviazione di massa.
Naturalmente dopo aver acceso ed avviato il computer. Problemi Hard disk: I migliori programmi GRATIS, e non, per testare i dischi rigidi e fare delle DIAGNOSI accurate).
2. Dopo una prima occhiata, provate a togliergli d’addosso un pò di polvere (non sarebbe malvagia l’idea di aprire il case e ripulire l’interno con dell’aria compressa, per evitare possibili combustioni della polvere che con il tempo si è annidata tra le insenature degli hardware) e accendetelo. Se il computer non parte, potete provare ad eseguire una serie di procedure diagnostiche (trovate una guida accurata nell’articolo Riparare PC guasto: Cosa fare quando il computer non si avvia e non funziona più correttamente). Se invece dovesse partire, anche stridendo un pochino, passate al punto 3.
3. Ora che il computer si è acceso, effettuate una diagnosi più accurata. Solitamente le parti che risultano danneggiate sono l’unità CD-ROM che potrebbe non funzionare, rimuovetela. La scheda audio, rimuovetela (se non funziona). La scheda grafica è rotta, rimuovetela (e sostituitela con un’altra più aggiornata. Naturalmente solo se avete intenzione di effettuare questo aggiornamento). La batteria CMOS (è rotonda e dalle dimensioni di 50 Centesimi di Euro) molto probabilmente si è ossidata e richiede di essere sostituita. Insomma vedete se c’è qualcosa che non funziona e poi valutate se, economicamente, conviene sostituirla.
Ad ogni modo componenti che richiederebbero una sostituzione obbligatoria qualora non funzionassero correttamente sono:
- Le RAM
- L’hard disk
- Unità ottiche
Ma se la vostra intenzione principale è quella di potenziare il computer, è inutile che rimediate dei pezzi sostitutivi che riportino allo stadio originario il PC. Aspettate e proseguite nella lettura.
4. Upgrade. Aggiornare il computer è un’operazione delicata. Prima di comprare delle nuove componenti è bene informarsi sul fatto che siano o meno compatibili con la configurazione finale del PC. Non sempre è possibile aggiornarlo al massimo. Purtroppo molte volte occorre adattarsi e fare il possibile (specie con computer molto vecchi).
La parola Upgrade è collegata alla sostituzione di Ram, hard disk (non sempre), scheda video, unità ottiche (magari passando ad un lettore Blu-ray). Qualora voleste mettere mano al portafoglio anche per comprare la scheda madre ed il processore…a questo punto vi converrebbe comprare un computer nuovo o assemblarne uno tutto per i fatti vostri. Processore e scheda madre sono il cuore del PC. Cambiarli non equivale a rinnovare il computer, ma a modificarlo totalmente.
5. Per quanto riguarda i sistemi operativi da poter installare in un computer vecchio, molto dipende dalle Ram. Con 64 megabyte di RAM potete vagliare l’ipotesi di installare un Windows 2000. Con 32 megabyte di RAM la scelta ricadrebbe su Windows 95 o 98. Evitate di installare Windows 3.1 o MS DOS.
Molto spesso degli utenti cercano di rimettere in pista un vecchio computer con l’idea di venderlo come “Vintage”. Onestamente non sempre è conveniente. Diciamo che per rendere allettante l’acquisto di un vecchio computer sarebbe meglio installare almeno un paio di programmi ad alto richiamo e dare in un unico pacchetto anche monitor, tastiera, mouse, etc…
Personalmente per un computer del 1995 non spenderei più di 25/40 euro. Ed onestamente non saprei proprio cosa farmene. Se non trasformarlo in un router o farlo usare a quelle piccole pesti che attendono che voi usciate di casa per utilizzare il computer. Ma si accontenteranno di vecchi giochi? La pubblicità ed i compagni di scuola sono una piaga per il portafoglio di ogni genitore.