Il problema che stiamo per affrontare è piuttosto comune e discusso sui forum. Molti utenti lamentano dei rallentamenti nel caricamento del Windows dopo aver installato la versione aggiornata dei driver della scheda grafica.
Durante questi aggiornamenti, però, vengono installati anche dei componenti aggiuntivi che non sono indispensabili e che possono avere degli effetti negativi sui tempi d’inizializzazione del sistema operativo.
Per ridurre questo tempo morto, alcuni utenti hanno annullato l’esecuzione automatica del Catalyst Control Center, pannello di controllo della scheda grafica ATI/AMD. Da Opzioni accedete alla sezione Preferenze e da lì modificate l’utilità.
Vi ricordo che il pannello dei comandi ATI può essere richiamato dal menù contestuale che compare cliccando con il tasto destro del mouse su un punto vuoto del desktop.
Per risalire all’origine del rallentamento all’avvio di Windows, comincerei prendendo in esame la lista dei task in esecuzione automatica.
Lanciate l’applet “Sistema e Manutenzione” dal Pannello di controllo e accedete alla sezione “Strumenti e informazioni sulle prestazioni del sistema” e poi in “Gestione programmi a esecuzione automatica”.
Troverete elencati tutti quegli eseguibili che Vista lancia durante il caricamento del sistema operativo. Alcuni di essi inseriscono alcuni moduli per il caricamento anticipato delle librerie, per verificare che non siano state modificate le associazioni delle estensioni dei file (per la ricerca di aggiornamenti, ad esempio).
“Gestisci programmi a esecuzione automatica” permette di eliminare tutte quelle voci indesiderate che rallentano il sistema. Dovreste ottenere un notevole incremento della velocità eliminando i programmi che non volete si avviino direttamente all’apertura di Windows. Ma se così non fosse o se non si ottenesse un miglioramento delle prestazioni come si desiderava, probabilmente l’istallazione di qualche programma avrà reso necessario il caricamento di servizi aggiuntivi.
Dallo start Menù accedete al box di ricerca e lanciate il comando “Msconfig” (Utilità Configurazione di Sistema – se vi venisse chiesto di specificare una password d’amministratore o di confermare, digitate la password o confermate) e verificate nella apposita sezione “Servizi” se siano presenti dei moduli superflui.
Moduli superflui potrebbero essere quelli aggiunti da programmi come Cyberlink (per la riproduzione di Dvd-video) o le suite di masterizzazione o alcuni drive per le schede audio.
Avvertenze: la modifica di tali impostazioni è un’operazione molto delicata. Un errore comprometterebbe la stabilità del sistema operativo. Il backup comprensivo del sistema operativo è sempre consigliato prima di azzardare qualsiasi modifica del Windows. Procedete con cautela o affidatevi ad un esperto.