Security Essentials 2010 ricalca il nome del diffuso e GRATUITO antivirus di casa Redmond: Microsoft Security Essentials.
In molti pensavano che prima o poi dovesse accadere. Infondo abbiamo già visto quanto si possa guadagnare con azioni tanto vili. Tempo addietro avevamo letto tutti insieme un articolo sui possibili guadagni derivanti dal malware. In particolare c’era una società che fatturava milioni di euro all’anno grazie ad un sistema ben congegnato.
Ma per tornare al finto antivirus chiamato, con grandissimo sforzo d’immaginazione, Security Essentials 2010, si presenta con queste fattezze:
Ma un buon (e soprattutto reale antivirus) non ha nessun problema a smascherarlo. Ecco come ce lo presenta il VERO Microsoft Security Essentials (che per dovere di cronaca è uno dei migliori antivirus del momento – L’Antivirus più sicuro per il 2010: test di Dicembre 2009). L’antivirus lo rileva immediatamente come minaccia: Win32/Fakeinit.
Ricordatevi che MAI nessun antivirus vi chiederà dei soldi per rimuovere una singola (o una catena) di minacce. Le prestazioni del sistema di difesa sono comprese nel prezzo d’acquisto. Anche le versioni TRIAL funzionano come se le aveste PAGATE, quindi non cadete in queste trappole.
In più, nel caso specifico, Microsoft Security Essentials è totalmente gratuito e lo potete utilizzare tranquillamente se il vostro Windows non è una copia pirata (altrimenti non riuscirete ad installarlo).
Ecco come cercano di demonizzare il vostro sistema:
1. Finte scansioni (velocissime = impossibile) nelle quali si rilevano SEMPRE uno, due o più virus (che dovrete rimuovere a pagamento)
2. Cambiano lo sfondo del vostro desktop così che voi crediate di essere vittima di un attacco informatico da codice ROSSO.
3. Controllano il traffico TCP e vi rendono impossibile l’accesso ad alcuni siti o fanno comparire su altri siti loro pubblicità.
Per rimuoverli affidatevi ad un antispyware. Spybot Search and Destroy dovrebbe andare bene è pluripremiato e molto conosciuto. Oltre che gratuito.